Il Natale e le feste trascorse
30 dicembre 2014 Teresa nessun commento
Quest’anno la mia bambina ha vissuto con più partecipazione il Natale, rispetto agli scorsi anni, e in particolar modo l’attesa dell’arrivo di Babbo Natale che è iniziata da quando Marta ha messo la sua letterina sull’albero. Ogni giorno infatti andava a controllare se Babbo Natale l’avesse ritirata e lasciato il regalo che aveva chiesto: le costruzioni della casa di Peppa Pig. Sono stati giorni lunghi perchè la letterina è rimasta sull’albero fino all’ultimo, quando Babbo Natale finalmente si è deciso a prenderla.
Il primo incontro con Babbo Natale lo abbiamo avuto il giorno della vigilia, di mattina, quando siamo andati a casa di amici e lì ha consegnato i primi doni a tutti i bimbi, e a Marta in particolare una lavagnetta magnetica di Sofia la Principessa, della Disney, e il didò di Minnie con tante formine simpatiche.
La sera poi, ci siamo ritrovati a casa dei nonni per il classico cenone della vigilia ed anche qui è comparso Babbo Natale, questa volta, però, in una versione fuori dagli schemi…presto pubblicheremo il video… e, oltre all’allegria, ha consegnato ai bimbi tanti altri giochi e a Marta: la casa di Barbie, una Barbie, e i Mini Pony. Insomma è proprio vero che oggigiorno il Natale si festeggia principalmente per i bambini.
I nostri incontri con Babbo Natale non sono finiti qui, infatti mancava ancora il regalo che Marta aveva chiesto nella letterina, e così prima di andare a letto, sperando che Babbo Natale tornasse ancora una volta a farci visita, abbiamo preparato una merendina ed un bicchiere di latte accanto all’albero di Natale. Il mattino seguente, per fortuna, abbiamo trovato al posto della merendina e del bicchiere di latte, il regalo tanto atteso. Il giorno di Natale, trascorso sempre in famiglia, dall’altra nonna, abbiamo trovato tanti altri doni sotto l’albero: un libro di Peppa Pig con il puzzle, uno zaino pieno di didò, la pasticceria della Play-doh, un gattino che cammina e miagola (FurReal, friends), gli stivaletti e un paio di scarpe della Primigi!La scelta di giochi “intelligenti” e che stimolano la fantasia del bambino è stata utile, Marta trascorre intere giornate a giocare (soprattutto in questi giorni di freddo intenso che non ci permette di uscire) e con uno stesso gioco inventa tante situazioni che rendono il gioco sempre nuovo, a volte richiede la nostra partecipazione, altre volte gioca da sola e si diverte lo stesso.
E i vostri bimbi come hanno vissuto l’attesa e l’arrivo dei doni?
Tantissimi auguri a tutti voi!!!