come maggie, anche priska ha il suo “bambino col monociglio”.
ma non si tratta di un gatto particolarmente aggressivo, né di un bambino di quelli che tirano la coda ai gatti.
no, il nemico assoluto, impareggiabile, terrificante della gatta priska è il coso pulisci strade, o, come si chiama dalle mie parti “lo spalmamerda” in omaggio alla perfetta capacità pulente dello spazzolone automatico che non serve assolutamente a nulla, passa solo nelle piazze dove c’è già pulito, non può pulire i vicoli perchè non c’entra, e dove passa invece di pulire spiaccica schifezze sul selciato.
il problema è che lo fa con un rumore infernale e apocalittico, priska lo sente arrivare da lontano (la mattina passa per due volte, mistero della fede) e gonfia la coda.
priska abita al secondo piano e non riesce mai a capire da dove arrivi il suono, se dai cieli, tipo pezzo iniziale di apocalipse now, da terra come fosse una trivella o se è in casa e allora non c’è scampo alcuno.
prova a annusare l’aria senza successo, il rumore si avvicina e lei non capisce.
muove le orecchie a radar e si dirige verso la finestra.
ma non si affaccia, secondo me pensa che se proprio deve morì meglio non sapere.
dilata le narici e a volte scappa dalla poltrona facendo la gobba a qualche cane immaginario sul suo percorso, ostenta sicurezza e si infila sotto al letto.
fino a che il furgone spalmamerda col monociglio non se ne è andato.