Etimologia
Impegno doppio, questa settimana, per i miei polpastrelli perché due, infatti, sono i termini che mi hanno portato a sfogliare il dizionario etimologico.
Bianco è il colore opposto al nero e la sua origine, per molti, si deve far risalire all’antico alto tedesco blanch, una parola che si usava per rimandare al metallo più lucido e all’acciaio; non per nulla, in effetti, è arrivata sino a noi l’espressione “battersi ad arma bianca” per identificare le sfide a suon di colpi di spada o di coltello.
Nero, invece, è un termine che identifica le cose prive di colore o che trattengono per sé la luce. Pare che l’origine si debba far risalire alla parola greca nekròs, ovvero morto, luttuoso, infausto.
Classifiche
Questa settimana, fonte UniLibro, il volume più venduto in Italia è stato Ogni cosa alla sua stagione (Enzo Bianchi, Einaudi) seguito da La versione di Barney (Mordecai Richler, Adelphi) e Il profumo delle foglie di limone (Clara Sánchez, Garzanti).
La sezione “gialli e noir” di Ibs, invece, ha visto al comando La mappa del destino (di Glenn Cooper, Nord) dopodiché Odore di chiuso (Marco Malvaldi, Sellerio) e L’ allieva (Alessia Gazzola, Longanesi).
Le classifiche complete, al solito, si possono trovare su www.varesenoir.tk in un’apposita sezione che viene aggiornata, possiamo dire, quasi in tempo reale.
Qualche consiglio di lettura noir
Il nero e il bianco (di Ni.Bar)
Euro 10,00 – Pagg.152 – Tipheret
Il primo morto è un massone espulso da una loggia che non ha atteso molto prima di fondarne una propria. È un farabutto, per qualcuno, immischiato in affari loschi; per altri, invece, è solo un buon esoterista. In bilico fra Sicilia e Massoneria, si gioca l’intera partita di questo romanzo, perfetto nelle intenzioni così come nelle imperfezioni della realtà.
Il bianco e il nero (di Diego Ferrari)
Euro 15,00 – Pagg.301 – Progetto Cultura
Sembra di essere di fronte a un suicidio. Ma nessuno conosce davvero il morto. Solo il dottor Sironi, lo psicologo dell’uomo che fu, si lancia alla ricerca della verità per ritrovandosi in un mondo che, al tempo stesso, lo affascina e lo terrorizza. Guidato dai molti sensi di colpa, e da una telefonata misteriosa, lo strizzacervelli s’improvvisa detective e comincia a scoprire diverse scomode verità. Caso risolto? Per nulla: tutto gli si ritorce contro. Un susseguirsi fitto di ruoli e personalità differenti, in una Milano triste, fredda e senza più regole.
Compleanno letterario
Spegne il 20 febbraio 85 candeline lo scrittore americano Richard Matheson, affermato autore e padre di opere come “Io sono leggenda” e “Duel”, solo due titoli di suoi romanzi che hanno avuto fortuna non solo in libreria, ma anche al cinema.
Oltre a scrivere storie proprie, Matheson ha collaborato a capolavori del cinema come “Gli uccelli” di Alfred Hitchcock o della televisione come la serie “Ai confini della realtà”.
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