E' un bel po' di tempo che ho il cervello confuso,
non mangio neanche tanto, lo stomaco si è chiuso.
Penso e ripenso e mi dicono un po' in troppi
che se penso così tanto c'è il rischio che mi intoppi.
Seguir di più il mio cuore o direi le sensazioni,
cioè quello che mi sento nel sangue e nei polmoni.
Chiudendo di più gli occhi, se libero la mente,
dovrei capir da sola senza dover far niente.
"Ti si apriran le porte, la strada scorrerà."
Ma già faccio fatica ad andar da qua a là.
Però sono decisa, smetto di pensare
e per quello che mi viene vedrò di ringraziare.
Se entra un pensierino lo blocco sul momento:
"Mi spiace, niente senno, soltanto sentimento!"
Ma fischia se l'è dura! Si fa tanta fatica,
e sono sempre in cerca di una parola amica.
Parole che dan Luce io so dove trovare,
e allora chiudo gli occhi e le sento arrivare.
Mi dicon che stavolta ho pensato a sufficienza
e per aprir le porte serve solo pazienza.
Beh, quella non mi manca, non mi darò il tormento
e c'è per finir bene un bel suggerimento:
ci son delle parole con le quali puoi varcare
tante, infinite porte... Sono SPINGERE e TIRARE.