Il testo propone il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano e nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità.
Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito che lavora di notte e ritorna a casa all’alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.
Una serie di colpi di scena con un occhio al cinema dall’autore di “Le cinque rose di Jennifer”, ma mentre quest’ultimo aveva come riferimento il cinema di Hitchcock, Argento, Polanski, nel “Notturno” l’occhio è rivolto a Scorsese e di Kubrik.
In scena: Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito e Luigi Iacuzio.
Fino a domenica 9 novembre.
Orari Spettacoli: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21.00; mercoledì e domenica ore 17.30; sabato 8 novembre ore 17.30; lunedì 3 novembre riposo.
Biglietti: da euro 12.00 a 30.00
Per info: 081 5499688 | info@teatrobellini.it | botteghino@teatrobellini.it
Il Teatro Bellini si trova a Napoli in via Conte di Ruvo 14
foto: Federico Riva