Il Nulla che uccide

Da Mcg
Sarebbe stato un ottimo titolo per una novella di  H.P. Lovecraft, purtroppo in alcuni casi l'orrore della realtà supera la fantasia. Non mi dilungo a scrivere un resoconto di quel che è successo, penso che basti rimandare ai blog di Paolo Attivissimo e a quello di Medbunker per avere idea di quali immani tragedie possano derivare da quel Nulla che spinge alcune persone ad inventarsi guaritori. Raccogliendo l'invito, a tutti costoro grido il mio sdegno con due sole parole, un nome ed un cognome:
CLARA PALOMBA

Ora, una considerazione sulle medicine alternative, nello specifico sull'Omeopatia, sebbene nel succitato caso pare che la guaritrice non fosse un'omeopata. Si parla tanto del presunto complotto che vedrebbe i medici in combutta con le multinazionali del farmaco per propinarci principi attivi più o meno funzionanti il cui uso da o può dare effetti collaterali. Sulla stessa linea però nessuna si interroga perché dei laureati in farmacologia, (parlo dei Farmacisti omeopati ovviamente), e quindi con notevoli conoscenze chimiche, cerchino, non appena possono, di propinare acqua e zucchero come panacea per ogni male. Forse perché il guadagno è notevole visto il costo della materia prima?Mi domando inoltre se, sapendo che alla fine, considerate le diluizione proposte ove scientificamente non vi può essere neppure una traccia della molecola di principio curante, costoro passino davvero il tempo a diluire o non sciolgano semplicemente lo zucchero e qualche colorante nell'acqua, impacchettino il tutto e truffino vendano.