L' autore che sarà ospitato da Nocturnia è ancora poco conosciuto da noi (ma presto Zona 42 tradurrà un suo romanzo, Sun of Suns ) ma nel resto del mondo, in particolare nei paesi anglofoni è considerato come uno dei nuovi maestri della letteratura fantascientifica.
Oggi quindi parliamo di Karl Schroeder e ne approfittiamo anche per dare un nuovo sguardo alla fantascienza Canadese
Karl Schroeder è nato il 4 settembre 1962 all'interno di una comunità Mennonita nella provincia del Manitoba .
Facciamo un passo indietro: quella Mennonita è una confessione religiosa di tipo Anabattista (cioè che pratica una sorta di ri-battesimo anche in età adulta) nata in Germania all'epoca della Riforma Luterana, per la loro natura i Mennoniti vennero perseguitati sia dai Cattolici che dai Protestanti ma invece di rispondere con altre guerre o persecuzioni scelsero la strada del pacifismo (scelta inusuale per l' Europa cinqucentesca ) diversi gruppi quindi emigrarono nel Nuovo Mondo .
Ancora oggi fiorenti comunità Mennonite sono presenti in USA e in Canada , il più delle volte si tratta di comunità rurali, ma a differenza degli Amish, con cui vengono spesso erroneamente confusi, i Mennoniti non rifiutano in toto la tecnologia ed il progresso.
E la speculazione tecnologica è il primo degli elementi costanti all'interno della narrativa di Schroeder, unita ad una certa sorta di vena poetica.
Ventus parla degli sforzi umani dell'umanità per terraformare il pianeta omonimo grazie a tutta una serie di Intelligenze Artificiali chiamate "Winds", il problema è che quando arrivano finalmente i primi uomini le IA non li riconoscono come propri padroni, nel frattempo, in tuta la Galassia scoppia un conflitto tra uomini ed IA.
Nel 2005 il ciclo si espande grazie al prequel Lady of Maze
Nel corso della carriera lo scrittore tornerà spesso a parlare spesso anche di nanotecnologie, terraformazione e di Intelligenze Artificiali.
Ma lo scrittore deve la sua fama principalmente ad un altro ciclo: la serie di Virga
Il ciclo comincia nel 2006 con il già ricordato Sun of Suns ( l'universo di Virga si compone in tutto di 5 romanzi )
Nella serie Virga, viene descritta come una sfera di dimensioni planetarie piena d'aria, in cui si muovono isole, alberi e città tenute insieme da un misto di forze centrifughe e centripete.
Il centro nevralgico di tutto quanto è il Candesce il "sole dei soli" del titolo, sorta di fornace nucleare al centro del pianeta da cui deriva tutta l'energia disponibile. Attorno al Candesce orbitano varie comunità fluttuanti che ricreano i propri soli locali.
Il tutto viene descritto dall'autore in maniera lieve e senza eccessivi infodump ma con diversi colpi di scena e tanta tanta immaginazione.
Nel frattempo, Karl Schroeder continua a comporre ottimi racconti, spesso raccolti nelle varie Antologie annuali del Meglio- in particolare sono da segnalare i due racconti To Hie So Far Cilenia ( in Italia tradotto come Dalla Lontana Cilenia nell' Antologia Graffiti nella Biblioteca di Babele edizioni Mondadori) e il successivo Laika's Ghost ( Il Fantasma di Laika nell'antologia omonima, sempre edizioni Mondadori ) in cui compare l'ex agente segreto ed esperto di armi nucleare Gennady, il mondo dove si muove Gannady è un mondo in cui la realtà virtuale è diventata talmente di uso comune che sono sorte intere Nazioni virtuali dotate di propri confini.
Gennady, uomo tormentato ma onesto- come nella migliore tradizione- è un personaggio interessante che ottiene un ottimo gradimento presso i lettori che negli ultimi anni stanno chiedendo allo scrittore canadese di riprendere il personaggio e di fornirgli una propria serie.
Nel corso degli anni Schroeder si ritaglia una solida reputazione di scrittore affidabile, creativo e meticoloso, in patria si conia perfino una nuova definizione per descrivere il suo genere di Fantascienza, i lavori di Schroeder vengono infatti avvicinati alla corrente filosofica dello Speculative Realism, sempre in patria lo scrittore vince spesso il Prix Aurora, il massimo premio della fantascienza canadese.
Mentre, come dicevo all'inizio, nel nostro scassatissimo paese ben poco finora è arrivato (in quel poco segnalo anche il racconto Corona nell'antologia ALIA# 5 ; in pratica si può dire che i curatori di quella raccolta siano stati i veri scopritori italiani di Karl Schroeder , senza nulla togliere agli altri )
Adesso probabilmente è arrivato il momento di colmare una (tra le tante ) lacune della nostra editoria.
E io farò la mia parte presentandovi l'intervista che lo scrittore mi ha concesso.Adesso mi ci metto al lavoro per tradurla, e se andrà bene, la settimana prossima potrete leggerla.