Cambiamento e continuità
Altre informazioni arrivano sul nuovo presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, nelle ore successive alla sua elezione a capo della compagnia.
In base a quanto riferito, Kimishima non sarebbe stato designato da Satoru Iwata come nuovo presidente e non ha ricevuto istruzioni dirette da Iwata su come portare avanti la compagnia nel primo periodo. Sembra infatti che l'ex-presidente preferisse piuttosto una persona più giovane a capo di Nintendo, ma non ci fossero figure adatte al ruolo. Kimishima ha precisato che il suo ruolo resta in carica un anno e non sa di preciso cosa accadrà successivamente. A dire il vero si tratta di una soluzione standard per Nintendo, dove almeno nell'ultimo periodo il presidente era ufficialmente in carica per un anno soltanto, poi eventualmente rieletto (come accaduto regolarmente con Iwata) dal management per gli anni successivi. Kimishima ha peraltro riferito di non escludere la possibilità di un presidente scelto al di fuori del Giappone.
Il nuovo presidente ha comunque precisato di voler continuare con la strategia intrapresa ultimamente per quanto riguarda le piattaforme mobile e la gestione delle proprietà intellettuali, l'obiettivo è sviluppare nuovi business sulla base di quanto fatto finora, cosa che darebbe ragione all'ottimismo di DeNA sulla nuova gestione.