Faccio gli auguri al nuovo segretario politico cittadino del Pd, Roberto Basso, e a tutto il nuovo direttivo. Li aspetta un lavoro di ricostruzione notevole, una ricucitura dei rapporti con la base che, negli ultimi anni, sono andati sempre più logorandosi fino a giungere, nella stessa elezione del nuovo gruppo dirigente, ad avere l’anomalia democratica di una candidatura unica a segretario.
Il fatto positivo è che il vecchio quadrumvirato èfuori dalla cerchia degli eletti. Per farvelo rimanere davvero e perché non sia più influente di altri iscritti a livello decisionale sta a Basso creare i presupposti, ma già vedere volti nuovi e tanti nomi di persone fin’ora considerate dissidenti all’interno del gruppo a capo della sezione è un fatto positivo.
Basso lascerà quindi la segreteria dei GD per assumere il nuovo pesante incarico. Alla guida dei giovani del partito si è dimostrato piuttosto allineato con la segreteria principale, ma negli ultimi tempi ha dato qualche segno importante di differenziazione. C’è da sperare che questa distanza venga ora marcata da un’azione che riporti il maggiore partito di sinistra di Montegranaro ad un dialogo costante con la base e ad una maggiore sensibilità verso i problemi concreti della città, aprendo le porte della sezione ai cittadini e ascoltandone suggerimenti, istanze, critiche e proposte.
Siamo in vista delle elezioni amministrative che si terranno tra meno di un anno e Montegranaro ha bisogno di una sinistra credibile, non foss’altro per poter scegliere. L’augurio è, quindi, che la nuova segreteria possa essere attendibile e che, nella rosa delle scelte che potremo fare nella cabina elettorale, possiamo annoverare anche il PD che, fin’ora, per quanto mi riguarda, ne era escluso.
Luca Craia