Il nuovo villaggio turistico

Creato il 28 febbraio 2011 da Marimoreno @morenomari

C’era una volta il villaggio turistico, una meta dedicata sopratutto ai giovani single che pagavano profumatamente una vacanza fatta da pochi confort e molti divertimenti in un ambiente fatto solo per loro. In questi villaggi gli animatori avevano carta bianca per far divertire gli ospiti diventando anche pesanti ed oppressivi tanto che, ai musoni che si lamentavano del troppo casino veniva risposto “Sei in un villaggio turistico, se non volevi l’animazione dovevi andare in vacanza in un hotel”.

Questo turismo di nicchia negli ultimi 30 anni ha subito una metamorfosi, la formula villaggio ha cominciato ad aprirsi ad altre tipologie di ospiti fino a perdere la sua splendezza originale. Nel mondo del bussines ognuno fa ovviamente i suoi interessi e chi può essere interessato a lasciare incontaminato un mondo di divertimenti a scapito del vendere più pacchetti vacanza?

Il villaggio così negli anni si è “imborghesito” le camere spartane senza Tv che venivano anche condivise con persone che non si conoscevano si sono trasformate in lussuose suite a 4 stelle, i ristoranti con le tavolate dove si mangiava tutti insieme cibo di dubbia qualità si sono trasformati in lussuosi ristoranti alla ricerca della stella Michelin e gli animatori folli ed imprevedibili sono diventati dei soldatini che hanno come prima regola il “non disturbare l’ospite”.

Questi accorgimenti hanno fatto si che i villaggi turistici siano diventati sempre più comuni, se prima i villaggi turistici nel mondo erano pochi e poco frequentati adesso ne siamo invasi, molti campeggi si sono “villaggizzati” e anche gli hotel hanno fatto lo stesso creando un offerta turistica di villaggi superiore alla domanda e dando vita ad una spietata concorrenza che ha portato un”aumento della qualità della vita in villaggio inversamente proporzionale al prezzo del pacchetto che anno dopo anno è diventato sempre più accessibile fino a diventare il tipo di vacanza più economica sul mercato.

Tutti questi cambiamenti hanno portato in villaggio prima le coppiette, poi le famiglie e per ultimi i nonni che nei periodi invernali regnano nei villaggi turistici esigendo un programma animazione ad hoc dove il ballo liscio ei tornei di carte sono andati a sostituire le notti trasgressive in discoteca, anzi le discoteche stanno diventando sempre meno perchè i volumi alti disturbano gli ospiti che vogliono riposare.

Ormai il villaggio turistico è diventata una meta per tutti, forse perchè i giovani che si divertivano negli anni 80-90 sono cresciuti e rimasti fedeli al villaggio turistico portandoci anche le nuove famiglie, forse perchè i giovani di adesso preferiscono comprare una vacanza lastminute su internet, fatto sta che il “vecchio” villaggi turistico non esiste più ei vecchi tour operator che ne hanno contribuito alla nascita stanno scomparendo, uccisi da altri tour operator che riescono a combinare una migliore qualità/prezzo e portare sempre più persone in vacanza nei loro villaggi.

Io sono tra quelli che ha vissuto questo cambiamento ed adesso che i villaggi gli dirigo sono costretto a mettere in riga gli animatori per fargli stare “tranquilli” e non esagerare, ma non nego che sono tra quelli che rimpiangono quel mondo folle senza regole dove si andava in vacanza per divertirsi e non per riempirsi la pancia e lamentarsi che nel villaggio precedente le camere erano più belle!


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