Pensavate di esservi liberati finalmente della Wunderkammer? Che la prestigiosa galleria di oggetti kitsh avesse chiuso i suoi battenti virtuali e un poco cigolanti?
No. No. No. E anche no. Vi siete sbagliati.
E allora beccatevi, oggi, sabato otto ottobre MMXI, sant'Ugo da Genova, l'elefante dello zio Piero. Vinto in una lotteria scolastica della fine degli anni cinquanta, questo lucido e imbarazzante pachiderma ha occupato per molti decenni il centro della credenza in pura formica della nonna A. Credo abbia il dono miracoloso di non attirare la polvere e di essere magnificamente infrangile. Quando cadde in un giorno della fine della secolo scorso, stavo dando il bianco, infatti non si ruppe, proprio per niente.
Il bimbozzo rinnova l'invito a tutti i suoi lettori gioiosi di inviargli alla (sciagurata) mail avilo1@live.it qualsiasi oggetto, brutto o bruttissimo da esporre nella Wunderkammer.