Un Paese in cui si ha la maggioranza al 34,9%, senza doppio turno e dove chi perde se ne va e genera un immediato ricambio (volti pesanti eh, e giovani, eh). Ed è il Paese che ha fondato la democrazia occidentale. Forse un paio di domande il nostro Paese se le deve cominciare a fare se vuole uscire davvero dalla palude dei governi delle larghe intese e degli eterni che ritornano e ritornano, ritornano sempre perché fino ad oggi hanno evitato sistemi che li condannassero a sconfitte nette. E quindi non abbiamo avuto (al netto dell’era Berlusconi) nemmeno vittorie nette. Condannati al limbo, a discutere di vitalizi ai condannati.