Il Paese degli evasori.
Creato il 04 febbraio 2016 da Freeskipper
Corruzione, Disoccupazione, Evasione. L’Italia di Renzi non si fa mancare proprio nulla. E se il Pil latita paurosamente, di pari passo col debito pubblico che ha raggiunto livelli record, in compenso siamo i primi in Europa e nel mondo in fatto di disoccupazione, corruzione ed evasione. Sì, tu chiamale se vuoi evasioni, ma il denaro "nascosto" al fisco vale oltre un terzo del Pil nazionale! Il rapporto Eurispes 2016 fotografa un Paese sempre meno amico di tasse e balzelli. Siamo un popolo di evasori? Ebbene sì. Se si escludono i lavoratori dipendenti - che le tasse le pagano non perché più onesti degli altri italiani ma perché non possono fare altrimenti - la risposta è sì, siamo tutti evasori. L’Istituto di ricerca parla soprattutto di sommerso e di evasione fiscale come veri e propri fenomeni di massa in cui trova terreno fertile il lavoro nero. La classifica dei furbetti vede al primo posto le baby sitter 80% dei casi, gli insegnanti che danno ripetizioni private 78,7% e i collaboratori domestici 72,5%. E poi seguono badanti e i tristemente noti muratori, idraulici, elettricisti, falegnami e medici specialisti. Se si escludono gli insegnati, per quanto riguarda badanti, colf e baby sitter che sono quasi tutti stranieri, viene smentito il fatto che l’immigrazione sia un arricchimento per gli italiani le cui pensioni sarebbero pagate proprio dai lavoratori stranieri. Di fatto, la stragrande maggioranza dei lavoratori stranieri lavora in nero, non versa neanche un centesimo all’Inps, e quello che guadagna lo manda quasi per intero alle famiglie rimaste nei paesi di origine.