Il Palmeiras cancella il suo dna italiano

STORIE (San Paolo). Potere del denaro che tutto cambia. Il Palmeiras, gloriosa squadra brasiliana, sta per lasciare ai posteri il peso di ricordarsi che ha chiare origini italiane. Il nome del suo stadio, che ora come molti altri stadi brasiliani  è in fase di ristrutturazione, il glorioso “Palestra Italia, sta per essere seppellito sotto una montagna di reais dallo sponsor tedesco che ne ha comprato i naming rights. Si tratta di una storiella da 120 milioni di euro che l’azienda, la compagnia assicuratrice Allianz già nota per aver dato il nome all’Arena dove gioca il Monaco, ha voluto far fruttare anche attraverso un sondaggio tra tifosi che finirà in maggio. Non si potrà chiamare Arena, visto che già la casa del Bayern si chiama così, ma qualcosa come Parque o Center: i tifosi decideranno via Facebook. Certo che fa malinconia pensare che il Palestra Italia vada in pensione. Va ricordato che il Palmeiras è nato nel 1914 e si chiamava proprio Palestra Italia. I fondatori decisero di fare una squadra per gli italiani di San Paolo dopo aver visto giocare, in una tournée estiva, le squadre della Pro Vercelli e del Torino.