Avete mai pensato a quanti luoghi portanno il none di San Martino? Paesi, sorgenti, grotte, valli, torrenti: poi anche molti uccelli: il martinello, il martinaccio, il martin pescatore, il passero di San Martino. Mah… misteri dei santi! O forse, semplicemente, una conseguenza della sua grande popolarità. La sua festa cade l’ 11 novembre e solitamente coincide con sette giiorni di temperatura assai mite: l’estate, detta appunto, di San Martino, Questo è altresì il periodo in cui il mosto si muta in vino: così il santo è il tutore dei vinai. Lo è anche, purtroppo, degli ubriachi e dei beoni.
Ah! Non avete mai sentito l’espressione “far San Martino”? Ebbene vuol dire cambiare casa, e viene dalla consuetudine, tipica del mondo contadino, di fissare per l’11 novembre la scadenza dei contratti d’affitto. Così il santo famoso per aver diviso il mantello con un povero è diventato anche il protettore dei traslocchi.
Le feste dell’anno – Walt Disney
Il “Pane di San Martino” o Pan di patate, che si prepara con patate e farina di castagne, è una ricetta tradizionale del giorno di San Martino (11 novembre) tipica dell’Emilia ma è conosciuta fino in Salento.
La ricetta
Tempo di preparazione: 40 minuti – Riposo: 3 ore – Tempo di cottura: 30 – 45 minuti.
Ingredienti per 6 persone
Preparazione con la farina di castagne
400 gr. di farina integrale di frumento, 250 gr. di farina di castagne,200 gr. di farina bianca 0, 150 gr. di patate lessate, 40 gr. di pasta madre secca (in alternativa utilizzare lievito di birra fresco, dopo averlo ammollato in acqua a temperatura ambiente con aggiunto un cucchiaino di zucchero o miele), 3 cucchiai di olio d’oliva, 4 cucchiaini di sale fino (che non deve venire mai a contatto con la pasta madre o con il lievito, perchè potrebbe compromettere la lievitazione), acqua q.b.
Preparazione con la sola farina bianca
350 gr. di farina 0, 400 gr. di patate lessate, 1 cubetto di lievito di birra (o gr. 7 di lievito secco), acqua q.b., olio e.v.o., sale.
Lessare le patate e una volta cotte pelarle e schiacciarle. In una ciotola mescolare la farina setacciata con il lievito sciolto in poca acqua tiepida con un pizzico di zucchero.
- L’oca… e la festa di San Martino