Il panico da Apocalisse nella storia

Da dove hanno origine le teorie dell'Apocalisse? Non è una caratteristica umana degli ultimi secoli, ma la distruzione del mondo ad opera di qualcosa di superiore è un pensiero che accompagna l'uomo da millenni.
Di certo, il secolo appena trascorso ha visto un proliferare di previsioni della fine dei tempi, ma anche in passato ci si dava da fare, calcolando allineamenti astronomici, interpretando i testi sacri, o semplicemente ascoltando voci immaginarie che suggerivano l'arrivo del Messia o dell'Anticristo.
Ripercorriamo alcune tappe ed alcune credenze apocalittiche nate nel corso della storia. Stilare un elenco completo richiederebbe un intero sito web. Ma se siete curiosi di vedere quante volte sia stata predetta la Fine dei Tempi, potete visitare queste pagine:
http://www.abhota.info/end1.htm
634 a.C.
Gli antichi romani credevano che Roma sarebbe stata distrutta nel suo 120° anno dalla fondazione. Il mito era che 12 aquile si sarebbero mostrate a Romolo, ed alcuni "pensatori" romani ipotizzarono che ogni aquila rappresentasse 10 anni. Dato che i Romani contavano i tempo dalla fondazione di Roma (ad urbe condita), l'anno 1 corrisponde al 753 a.C., e l'apocalisse venne prevista per il 634 a.C.
389 a.C.
Non essendosi verificata l'apocalisse 250 anni prima, ecco che salta fuori un'altra leggenda, sempre legata a Romolo. Questa volta le aquile avrebbero predetto la fine di Roma nel 365 a.C., cosa che ovviamente non si è verificata.
II° secolo d.C.
I Montanisti, setta della Frigia fondata da Montanus, erano i membri del primo culto apocalittico cristiano. Credevano che il ritorno di Gesù si sarebbe verificato nel corso delle loro vite e non oltre. E nonostante l'avvento non si sia mai verificato, il culto durò nel tempo per diversi secoli.
500 d.C.
Sextus Julius Africanus, teologo romano, affermò che la fine del mondo sarebbe giunta 6000 anni dopo la creazione del mondo. E dato che, secondo lui, al momento della resurrezione di Cristo erano passati 5531 anni, la seconda venuta sarebbe stata imminente.
Della stessa opinione era Ippolito, vissuto oltre 250 anni prima.
848
La profeta Thiota dichiara che il mondo finità entro l'anno.
25 marzo 970
Il computo dei lotaringi portò a pensare che la fine del mondo fosse prevista per il 25 marzo 970, data che, secondo loro, vide verificarsi in passato questi eventi: creazione di Adamo, sacrificio di Isacco, apertura del Mar Rosso, concezione e crocifissione di Gesù.
Anno 1000
Ci sono moltissimi racconti della paranoia apocalittica che prese piede per l'anno 1000. Anni e mesi prima di quella data, pare che si scatenò il panico in Europa, anche se le testimonianza non vengono considerate attendibili da molti storici per il semplice fatto che la maggior parte delle persone nemmeno sapeva che anno fosse.
1033
Dopo che Cristo non fece la sua comparsa nell'anno 1000, alcuni religiosi spinsero più in là la data, aggiungendo 33 anni per via del fatto che il ritorno del Messia si sarebbe verificato 1000 anni dopo la sua crocifissione.
1184
Diversi sedicenti profeti annunciano la venuta dell'Anticristo nel 1184.
1186
Dopo il calcolo di un'allineamento planetario che si sarebbe verificato il 23 settembre 1186, venne diffusa la "Lettera di Toledo", che avvisava che il mondo sarebbe stato distrutto in quella data, e che solo poche persone sarebbero sopravvissute.
1 febbraio 1524
La fine del mondo sarebbe iniziata con un'alluvione il 1 febbraio 1524 a Londra, secondo i calcoli di alcuni astrologi londinesi. 20.000 persone abbandonarono le loro case, uno addirittura si costruì una fortezza ed accumulò viveri in previsione dell'Apocalisse. Ma il 1 febbraio 1524 non ci fu nemmeno una leggera pioggia a Londra.
28 aprile 1843
William Miller aveva predetto il ritorno di Cristo per quella data. Non fu la sua unica previsione (immancabilmente sbagliata): 31 dicembre 1843, 21 marzo 1844 e 22 ottobre 1844. Dal suo culto uscirono coloro che diventarono i precursori degli Avventisti del Settimo Giorno, e altre date vennero predette: 1845, 1846, 1849, 1851.
1891
Joseph smith, fondatore del movimento Mormone, predisse l'avvento di Gesù a 56 anni di distanza dal 1835.
Inizia il 1900, ed ecco che i culti apocalittici si fanno sempre più numerosi, le previsioni aumentano a dismisura, e viene introdotto il concetto di "apocalisse ufologica", prima del tutto inesistente. E' il caso, giusto a titolo di esempio, della data 20 agosto 1967.
Oltre 20 anni prima erano iniziate le previsioni apocalittiche a sfondo ufologico. Questo è l'anno di George Van Tassel, che predisse la fine degli Stati Uniti per un attacco nucleare sovietico in base ai suggerimenti di un alieno chiamato Ashtar.
E le previsioni per il futuro? Se dovessimo superare illesi il famigerato 2012, eccone alcune:
XXI° secolo
Secondo San Malachia, dopo il 112 Papa dal suo tempo si sarebbe verificata la fine del mondo. benedetto XVI° è il 111°, per cui occorre aspettare l'arrivo di "Pietro di Roma" (il nome dell'ultimo Papa secondo Malachia) e vedere che succederà.
2017
Il Profeta Gabriele riferì al culto della Spada della Fratellanza di Dio che l'apocalisse si verificherà nel 2017, e che solo i membri del culto si salveranno dalle fiamme dell'Inferno.
13 novembre 2026
Secondo un articolo pubblicato su Science nel 1960, in questa data la popolazione mondiale diventerà infinita.
2035
Secondo i Raeliani, in questa data arriveranno alieni chiamati "elohim" che apriranno una nuova era. E' per questo che si danno tanto da fare per aprire un'ambasciata a Gerusalemme, dove ritengono che gli alieni atterreranno.
4.500.000.000 d.C.
Forse l'unica previsione destinata ad avverarsi. Il Sole diventerà una gigante rossa, distruggendo Mercurio, Venere, la Terra e forse anche Marte. è