È un Sentiero di purificazione e di candore, di controllo assoluto dei sensi e di organizzazione degli Elementi della Materia, di comprensione e di unione, di elevazione e di luce.
Il bianco avvolge di luce il Pontefice che procede sul Sentiero; l’illuminazione totale quasi lo abbaglia, annullando le differenze fra i colori che qui si fondono in un’unica candida tinta.
Ma lo sguardo è rivolto verso l’alto, in meditazione, e sono le vibrazioni del Cielo la migliore guida.
Il Sentiero conduce al sacro ponte che lega l’umano al divino, e qui occorre essere saldi nella determinazione e proseguire, evitando di indulgere alla contemplazione della pur perfetta opera.
Il Pontefice è il Papa, incarnazione dell’Etere, il quinto Elemento che gli altri lega ed avvolge, come un collante impalpabile fra gli atomi aristotelici di Fuoco, Acqua, Aria e Terra: l’immenso eterno Spazio in cui appare scorrere l’ingannevole Tempo.
È Materia sottile e lieve, vettore di onde sonore, raffinata e sublime quintessenza della Natura in cui le vibrazioni del pensiero prendono vita e si muovono come bianchi volatili informi.
Giovanni Pelosini