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Il paradosso: Italia, Stato ricchissimo popolato da poveri supertartassati

Creato il 17 ottobre 2013 da Nino Caliendo

Il paradosso: Italia, Stato ricchissimo popolato da poveri supertartassatiIl patrimonio nazionale italiano (fonti Ocse, Istat e Onu) si aggira attorno ai 9.000 miliardi di euro (il c.d. debito pubblico è all’incirca di due miliardi), quindi è in grado di reggere alla perfezione qualsivoglia sussulto di natura economica, sociale e politica, senza tartassamenti e tagli per cittadini e aziende.
Le sole riserve auree ammontano a 2.452 tonnellate in lingotti d’oro e rappresentano la terza riserva aurea al mondo. Esse sono segregate e custodite a Roma in Via Nazionale, presso Palazzo Koch (sede storica della Banca d’Italia).
L’Italia è la seconda potenza industriale d’Europa ed è a tutt’oggi (nonostante tutto) la più importante nazione manifatturiera del continente europeo, la quarta nel mondo.
E’ lo Stato più ricco d’Europa ed il sesto più ricco del mondo.
Perché ci propinano balle e ci vogliono portare alla rovina e alla povertà totale?
Sembra assurdo ma, per criminali ordini superiori, l’Italia è stato ridotto ad un Paese ricco popolato da poveri. Quindi? Per assurdo, siamo una Nazione povera, ma ricca!
In una realtà come la nostra, lo Stato centrale ha rappresentato (e rappresenta) soltanto una “finzione democratica simbolica”.
In Italia, il concetto di cittadino, nel senso moderno del termine, non è mai esistito. Finora sono esistiti soltanto sudditi, ma adesso le cose stanno cambiando: i cittadini stanno prendendo coscienza del fatto che sono Sovrani e hanno deciso di riprendersi la loro Sovranità!

Nino Caliendo

Tra le fonti: Glollo.com

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