Il partito anti-Lega Nord? E’ il Ncd, diventato il nuovo partito del Sud

Creato il 03 gennaio 2014 da Margheritapugliese

Se pensavate che la scissione tra lealisti e “traditori” di Berlusconi avesse motivazioni meramente politiche vi sbagliavate: dietro ci sono fortissime rivendicazioni territoriali provenienti dal Sud Italia.

Prevedibile, forse: dopo i lunghi anni in cui l’asse geografico del centrodestra, con l’alleanza tra Berlusconi e Bossi, è stato fisso a Nord, i malumori dei politici meridionali dovevano pur formalizzarsi prima o poi in qualcosa di concreto. Di molto concreto: un partito intero, il Ncd, che è in mano ai deputati del Sud. Che farà valere con forza – c’è da scommetterci – le istanze meridionaliste nelle future coalizioni di centro-destra.

E’ quanto emerge da un’analisi sui dati realizzata da Paola Bacchiddu per dataninjia.it 

Scorrendo la provenienza dei deputati che compongono il nuovo Pdl “più che il Nuovo Centro Destra, quello nato da una costola del vec­chio Popolo della Libertà sem­bra essere un nuovo par­tito del Sud – osserva la Bacchiddu - Basta dare un’occhiata ai dati. La quota più alta di par­la­men­tari scis­sio­ni­sti che hanno deciso di unirsi ad Angelino Alfano, abban­do­nando il vec­chio lea­der Silvio Berlusconi, è loca­liz­zata nel Meridione. Del totale di 30 sena­tori 29 depu­tati che hanno ade­rito, ben 29 sono stati eletti in cir­co­scri­zioni meri­dio­nali.
A pri­meg­giare è la Sicilia, con 14 scis­sio­ni­sti, seguita da Campania e Calabria (10 par­la­men­tari in tutto), Puglia (3) e Basilicata (1). A ruota segue il Centro con 15 tran­sfu­ghi e infine il Nord Italia che con­tri­bui­sce con 15 nuovi mem­bri”.

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visualizzazione della mappa a cura di Andrea Nelson Mauro