La flessibilità che gli imprenditori da sempre chiedono, sappiamo spesso quali obiettivi abbia, è certo un imbarbarimento del concetto originale, ma in via di principio non è un aspetto da respingere a priori, può essere utile ma con i dovuti distinguo.
Il nostro Paese è arrivato a un capolinea, siamo fermi e non sappiamo se e quando riusciremo a ripartire, e nonostante ciò continuiamo ad insistere con quegli errori che almeno in parte ci hanno condotto fin qui!
I giovani sono la risorsa per il futuro, l’unica reale risorsa, che però puntualmente in questi anni viene mortificata, sia nella quantità di possibilità che gli si concedono che nella qualità! Pochi posti e mal pagati….
Contro quale altro insormontabile muro vogliamo continuare a scontrarci prima di capire come stanno le cose?
Lasciamo stare gli esempi, prendiamo lezioni da chi è più bravo di noi quando possibile, ma non facciamo demagogia e non prendiamo ad esempio altre realtà solo per la parte che di volta in volta fa’ più comodo!
Il nostro Paese ha una sua realtà, storia, tradizione, e pure una serie di “trofei” da esibire, delle eccellenze che il mondo ci riconosce, da non dover necessariamente prendere ad esempio o invidiare altre realtà, facciamo con la nostra testa ma facciamo!
Spesso vengono fatti esempi di Paesi quali la Germania, esempio da sempre, primo Paese manifatturiero, ma dove le Aziende sono in gran parte di grandi dimensioni, non esiste quella frammentazione in micro-aziende che in Italia copre oltre il 90%...
Purtroppo i Governi non ci aiutano, bisogna inventarci qualcosa!
Se non riusciamo a capire che la flessibilità fine a se stessa non risolve il problema, lo posticipa semmai…
Se non riusciamo a capire che la flessibilità, come arma consegnata in mano ad imprenditori senza scrupoli, verrà sempre brandita per minacciare lavoratori poco allineati…
Se non riusciamo a capire che la flessibilità di licenziare non risolve il problema, anzi ne crea uno più grosso…
Se non riusciamo a capire che i giovani hanno bisogno di aiuto, di opportunità da cogliere, e non di sentirsi dire che finché il babbo o il nonno rimane sul posto di lavoro per loro non ci sarà futuro…
Se non riusciamo a capire queste e tante altre cose che mortificano i giovani, non possiamo sperare di ripartire da quel capolinea né ora né poi, e rimarremo un Paese sulla strada del declino che non potrà nel frattempo fare altro che tutelare solo gli anziani…
nanni