“Vorremmo poter condividere e creare un percorso di crescita politica di un movimento giovanile che, per troppo, non ha avuto la considerazione adeguata a causa delle sue frizioni interne. Il Giovanile è e deve essere un bacino di crescita e sviluppo della futura classe politico/dirigente ”.
I due sostituiscono Federico Riboldi, consigliere provinciale che fino alla settimana scorsa ha tenuto le redini dei giovani di centrodestra.