Il pdl vuole colpire i magistrati con legge nuove, studiate, per le intercettazioni “ingiuste”

E adesso il Pdl vuole colpire i magistrati al portafoglio. Fino a centomila euro per un intercettazione chiesta ingiustamente. (Ma chi dice se è ingiusta o no?) E tanti soldi se il giudice ha agito con dolo o colpa grave , e ha negato giustizia.

Risarcire l’imputato del tutto assolto per registrazioni che non andavano fatte. Rimborsate i malcapitati ( tipo le donne di via Olgettina) che sono finiti nelle telefonate degli indagati e quindi sui giornali. Pagare più danno e le conseguenze per un’indagine sbagliata , quella famosa responsabilità civile dei magistrati che gli italiano sostennero con il referendum del’87, che poi divenne la cattiva legge Vassalli dell’anno dopo.

Ora il Pdl , o Berlusconi , è stanco. Pronto a conquistare il consenso di partiti ( Udc, Lega) che vorrebbero sottoscrivere una legge nuova per la diretta responsabilità civile. I Pdl chiamano le nuove intercettazioni lo strapotere dei Pm, facendoli infuriare.

Le proposte di legge già esistono. Una di Luigi Vitali sugli ascolti , per ottenere i danni dal Pm che ha abusato delle registrazioni telefoniche e alla fine ha perso pure il processo . Ben sette sulla rivisitazione della responsabilità civile.

Vitali spera nel successo. Nella legislatura 2001-2006 , da sottosegretario alla Giustizia, era diventato famoso come agguerrito relatore della legge Cirielli ( bella anche quella!) grazie alla quale si dimezzarono i tempi di prescrizione. Adesso si è tuffata nella guerra delle intercettazioni.

La legge Vitali l’ha scritta dopo l’estate, prima di Ruby ( veggente!) , ne ha parlato in giro, e ne ha raccolto una trentina di adesioni. L’ha depositata alla Camera. Poi in pieno Rubygate , l’ha messa sul tavolo di Berlusconi durante la riunione con gli avvocati . Sicuramente a Berlusconi può servire, soprattutto nella parte in cui si stabilisce che in caso di intercettazioni ingiuste la legge , la legge copre i processi di vecchi cinque anni.

Berlusconi la sta studiando, il suo unico dubbio è la punizione. Il rimborso arriva troppo tardi , quando i processi sono chiusi , le conseguenze mediatiche e politiche devastanti. Le ragazze hanno già parlato delle notti ad Arcore.