In risposta all’articolo Natale Sottotono ricevo e pubblico volentieri la risposta dell’Assessore Ranalli. Tale risposta è stata inserita come commento allo stesso articolo ma ritengo giusto e doveroso dare opportuno rilievo alle parole dell’Assessore con un articolo apposito. (Luca Craia)
Posto in premessa i saluti ed il mio pensiero, tale commento e' per informare a tutti i lettori che quest'anno, oltre alle luminarie (illuminazione a led le quali l'amministrazione comunale e' riuscita a garantire con le proprie forze), siamo riusciti ad organizzare e trovare quindi le risorse finanziarie la cosiddetta città' di Natale, prevista da delibera del 6 dicembre, per il 23 dicembre, per le vie centrali del paese. Sicuramente ciò potrebbe figurare poca cosa, dinanzi alle gravi difficoltà economiche che insistono sui nostri commercianti ( e sui cittadini tutti), ma comunque, secondo il mio modestissimo parere, e' pur sempre un inizio, una fase sperimentale, con i suoi errori, difetti e forse anche mancanze. Stiamo cercando di ravvivare le vie del paese (a prescindere dal Veregra Street), ci si prova, con i nostri ridotti mezzi ma in particolar modo, stiamo cercando di muovere gli animi dei nostri commercianti verso il confronto partecipato con l'amministrazione ( io sono del parere che la politica e' partecipazione... diceva Re Giorgio Signor G.) ed è questo che ho sempre cercando di fare, senza il confronto e la cooperazione, in questi periodi non si va avanti, secondo il mio modestissimo parere.
Di questi giorni, leggendo i quotidiani locali, capiamo come e' la situazione sociale ed economica, comuni che non riescono a garantire le luminarie natalizie, oppure associazioni commercianti ( porto Sant'Elpidio, Monte San giusto, Civitanova marche, Porto San Giorgio, Montecosaro ..... e via via) che partecipano attivamente alla vita e la crescita commerciale del paese, non sempre è non è decreto legge che tali associazioni debbano per forza far tirar fuori quattrini ai commercianti, a volte portano esclusivamente energie lavorative, ricordando comunque, se la memoria non mi tradisce, che circa 15-20 anni or sono i commercianti compartecipavano alle spese luminarie. Magari non potremmo permetterci piste del ghiaccio o altre manifestazioni di gran spessore in questi periodi, però l'amministrazione e' comunque sempre vicina ai nostri lavoratori e le tematiche che ne riguardano.
Ti ringrazio per l'opportunità datami nel poter, in questo intervento, esprimere le mie idee e pensieri. Benedetta Democrazia.
Demis Ranalli