Il pensiero fotografico: i volti e l’angoscia di Lee Jeffries

Da Stregonestregato @ppstronzi

Come al solito, nulla di nuovo sotto al sole. Di ritratti in bianco e nero di gente rugosa ne è pieno il mondo e diciamoci la verità, hanno anche abbondantemente fracassato i coglioni: però qui c’è qualcosa che va oltre la rappresentazione della vita vissuta. Questi ritratti, secondo me, parlando di un’inquietudine e angoscia di fondo: sensazioni conosciute attraverso l’esperienza della vita. Il fotografo è Lee Jeffries, e i suoi soggetti parlano di qualcosa che di solito viene sussurrato, perché spaventa.

Altre foto le trovate qui.C’è da restarne assolutamente incantati.