Stiamo giungendo al termine di questo lungo periodo elettorale dove abbiamo visto grandi personalità politiche attraversare la nostra città in lungo e in largo per portare quella visibilità necessaria a questo e quel candidato. Si è giocato con i numeri, con vari e noiosi comunicati stampa, si è cercato di spostare quella massa di cittadini indecisi verso una certa direzione. Si sono creati eventi non sempre apprezzabili, ma sicuramente utili per avere uno spazio sui vari giornali locali. I programmi amministrativi per Novara dei prossimi cinque anni sono pressoché identici: più lavoro, aiuto alle famiglie, sviluppo della cultura, meno povertà, più servizi, grandi spazi verdi, onesta, trasparenza, bla bla bla…
Tante parole scritte, dette (a volte anche urlate) e riviste in mille sfaccettature, ma ciò che conta è sotto gli occhi di tutti noi. Il centro destra ha chiuso il suo mandato lasciando alla prossima giunta oltre 4 milioni di euro di avanzo e la maggior parte delle opere terminate o in via di conclusione. I vari candidati hanno dovuto prendere spunto da vicende nazionali per creare una certa confusione agli elettori perché non hanno potuto confutare il grande lavoro messo in atto in questi dieci anni dalla sinergia PDL-Lega.
Con molta modestia e semplicità nel parlare, il candidato sindaco Mauro Franzinelli è riuscito a spiegare, senza spendere troppe risorse economiche, l’immensa complessità della macchina comunale che in questi anni ha lavorato e lo ha fatto con grandi risultati. E’ facile criticare e non proporre, è troppo semplice dire “questo andava fatto così…” “ma perché avete costruito in questo modo…” “si poteva senz’altro fare meglio…” Tutto esatto anche perché scaldare le folle con slogan siamo bravi tutti, amministrare vuol dire competenza, dedizione e voglia di lavorare in modo proficuo per il BENE COMUNE e per il futuro nostro e dei nostri figli. Scegliere la persona adatta a questo arduo compito non è cosa di poco conto. La passione non è sufficiente, per la nostra città c’è bisogno di impegno, esperienza, conoscenza della città e soprattutto del diritto amministrativo, tutte qualità che si possono riscontrare nel candidato leghista, Mauro Franzinelli, assessore alla sicurezza nella giunta Giordano.
Insieme a lui una squadra di ottimi candidati al consiglio comunale tra cui spicca il nome di Marcello Barberis, novarese di adozione e bicocchino dall’età di 3 anni. Con un curriculum professionale di tutto rispetto essendo un libero professionista che si occupa di consulenza con competenze specifiche nella gestione del personale dipendente per conto di piccole e medie imprese garantisce che non utilizzerà la politica per i suoi interessi privati, ma svolgerà il suo ruolo con grande serietà, vista, tra l’altro, in questi anni di presidenza della circoscrizione sud-est, Bicocca. Negli ultimi cinque anni si è dedicato a gestire al meglio il quartiere dove è cresciuto e vive tutt’ora, ha collaborato con le scuole e le associazioni locali garantendo a loro le risposte richieste, ha sempre avuto una parola gentile e un gesto di conforto per le numerose persone che si sono rivolte a lui per piccoli problemi di natura amministrativa: sistemazione cartelli stradali, illuminazione pubblica, assestamento strade e marciapiedi ecc. E’ sicuramente un giovane, classe 1980, ma preparato maturando una competenza in campo politico notevole essendo il coordinatore del movimento giovanile del Popolo della Libertà, la Giovane Italia che guida con cura e passione, aiutando le ragazze e i ragazzi che amano la politica a entrare in questa complicata realtà.
Direi che non c’è altro da aggiungere, ci ritroviamo finito le elezioni a fare un bilancio e capire i vincitori e i vinti.
Buona votazione a tutti!!!
Domenico Ascone
direttore 4 parole…