L'immagine scelta dalla McCann per una campagna di donazioni di Beitech
Trattare un tema così delicato in modo ironico può far scadere una creatività in una comunicazione offensiva, dissacrante, di cattivo gusto. Trovo che lo humor amaro adottato dal team sia in questo caso ponderato, sufficientemente pungente, sicuramente d’effetto. Rispetto a campagne più dirette (come è stata quella di Oliviero Toscani per Nolita) questa mantiene una interessante denuncia sociale in un involucro comunque laterale, anche se assolutamente facile da carpire. Insomma, alla McCann Erickson di Tel-Aviv ci sanno fare. Ci piace la creatività scelta da Beitech, e ci piacciono le donne che mangiano, anzi che si abbuffano, perchè si vive una volta sola.