Il peso delle parole

Creato il 19 luglio 2012 da Drittorovescio

Amo le parole. Tutte. Senza discriminazioni né condizioni. Non esistono parole belle o parole brutte perché ognuna di loro ha la sua ragione d'essere. Le parole però hanno un peso.
Niente ferisce più delle parole, lasciano solchi profondi. Sempre. Chi le dice spesso non ci pensa ma chi le riceve ne viene  colpito.
Non fa differenza che siano dette o scritte, hanno lo stesso valore. Se sono solo dette si dimenticano prima, ma non si scordano.
Quando vengono scritte, rimangono lì, sui fogli che ingialliscono nel tempo, a ricordarci attimi e persone che sono passate nella nostra vita.
Il loro valore rimane, anche se a volte sembra assurdo ricordarle nei momenti in cui sono state usate.
Pare quasi che nessuno dia più un peso al significato delle parole.
Sull'onda dell'entusiasmo facile di un momento di gioia si dicono frasi bellissime, si fanno promesse e progetti che poi si sbriciolano piano piano nell'indifferenza degli eventi che travolgono.
C'è sempre chi dimentica e scorda prima, ma c'è d'altro canto, chi le rivede o le risente ancora e le soppesa sotto nuova luce.
Anche questo, forse, è crescere, di momento in momento al cambiare delle condizioni si deve solo capire che quelle parole hanno un valore diverso o forse ce lo avevano  da sempre, perchè il vero guaio è che vengono troppo usate e si sminuiscono.  
 Solo chi le sa pesare bene non dovrà mai pentirsi di ciò che ha detto perché sa quanto possono ferire e sono le ferite più lunghe a guarire. Lasciano l'amaro in bocca e le cicatrici guariscono solo con altre parole, scelte accuratamente da chi ha già fatto lo stesso percorso. Il cuore si aprirà di nuovo, con speranza, e lascerà libero accesso all'anima per provare a volare ancora in alto, più in alto, oltre.
E le parole vivono e riprendono il loro corso come nuova linfa vitale per le anime, i cuori, le menti, le persone che le scelgono.