C’è poco da fà...stessi ingredienti, stesso modo di prepararlo, magari stessa mano, ma il Pesto Genovese è più buono degli altri, e badate bene che io da toscanaccia d.o.c. sono parecchio campanilista eh!
C’è chi sostiene che il segreto sia il metodo di preparazione, nel mortaio di marmo dove la foglia viene sfregata e non tritata dalle lame del frullatore. C’è chi sostiene che la differenza lo fa il basilico…che cresciuto alle giuste latitudini ha un sapore che da altre parti d’Italia non prende…
Mah…io il mortaio cel’ho…ma non lo so mica usare così bene… per il basilico ci si può attrezzare, alla prossima spedizione a Genova ne compro una pianta a Pra'e poi provo!
Però ora mi è venuta voglia di Pesto… stasera rimedio…lo so, sono una cialtrona…ma io lo faccio così
Ingredienti (per circa 500 gr di pasta, a casa mia si mangia!)
- 60/80 gr di basilico, giovane e a foglia piccola possibilmente, se è quello ligure D.O.P. vabbè siete dei fighi
- Olio di quello bono! ½ bicchiere abbondante + altro olio per ammorbidire il pesto quando è finito
- 50/60 gr tra parmigiano e pecorino, io uso il toscano, se usate il romano mettete meno sale
- 1 o 2 spicchi di aglio
- Sale q.b.
- 2 manciate abbondanti di Pinoli , lo so, costano tantissimo ma il pesto viene più buono…non mi piacciono quelli allungati con le noci.
Sul dizionario, accanto alla voce impazienza c’è la mia foto…per questo la preparazione del mio pesto si riduce a:
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