Il plumcake amico ...

Da Dulcisinfabula

... del benessere !
Sì, la sfida che ho raccolto è proprio questa: conciliare il gusto e il piacere della buona tavola con l'equilibrio nutrizionale. Dalla collaborazione tra Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e l'Associazione Italiana Food Blogger è nato l'ambizioso entusiasmante progetto "Insieme per la salute. La ricetta giusta per il tuo benessere" con il preciso obiettivo di diffondere una sana cultura alimentare, e tutti i food blogger della rete sono stati invitati a contribuire con le proprie ricette.  E' stato così indetto un primo contest a tema specifico "Colesterolo cattivo? No grazie!". Il colesterolo, un lipide naturalmente prodotto dal fegato per garantire la corretta funzionalità delle cellule,.è croce e delizia per il nostro organismo. Infatti, non tutto il colesterolo è salutare. Il “colesterolo buono”- HDL ed è quello che viene utilizzato dal fegato ma esiste anche “il colesterolo cattivo”- LDL, che invece tende a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni e a impedire la corretta circolazione del sangue aumentando il fattore di rischio di arteriosclerosi e di malattie cardiovascolari (infarto cardiaco, ictus cerebrale).  Per battere l’ipercolesterolemia non va dimenticato l'apporto di un corretto stile di vita e l’attività fisica ma il ruolo più importante spetta alla dieta: alimenti di origine vegetale e pochi grassi sono la migliore prevenzione. La dieta di impronta mediterranea è in grado di incidere positivamente sui livelli di colesterolo nel sangue e diventare un'arma efficace per difendersi dall'ipercolesterolemia: non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole verdure, cereali e legumi, frutta fresca e a guscio, condimenti a base di grassi insaturi (olio extravergine d'oliva o di semi), alimenti ricchi di fibre (cereali integrali, avena, orzo, farro ...) e pesce.
La mia ricetta di oggi nasce pensando a questo tipo di regime alimentare e dimostra che anche un dolce, con un'accurata scelta degli ingredienti, può diventare amico del nostro benessere e nemico del "colesterolo cattivo". Nel plumcake crusca d'avena e pesche ho voluto ridurre l'inserimento di uova e zuccheri raffinati privilegiando il ruolo di frutta fresca e cereali ricchi di fibre come l'avena. L'avena, in chicchi, fiocchi o farina è grande alleato di fegato, intestino, cuore e sistema nervoso, la crusca d'avena in particolare, per il suo alto contenuto in fibre solubili, è un alimento in grado di attenuare in misura significativa il livello di colesterolo totale e segnatamente il tenore di LDL: 90 gr. di crusca d'avena al giorno possono ridurre del 13% il colesterolo totale e del 14% il "colesterolo cattivo" - LDL.

PLUMCAKE CRUSCA d'AVENA e FRUTTA
INGREDIENTI per uno stampo 25 x 10 cm.circa 10 fette 100 gr. crusca d’avena (o fiocchi di avena passati nel mixer) 150 gr. farina 00  1 bustina di lievito vanigliato per dolci 1 presa di sale 1 uovo grande (o 2 piccole) 30 ml. olio di semi di mais 100 gr. (+ 2 cucchiai) zucchero di canna  ½ bicchiere (100 ml.) latte scremato
1 fialetta aroma di mandorla 200 gr. ca. polpa di pesche gialle a pezzetti* mandorle a scaglie (opzionale)

Per prima cosa pulite le pesche e tagliate la polpa in pezzetti di varia misura, lasciate da parte qualche fettina piuttosto spessa da disporre poi sulla superficie del dolce. Lavorate con le fruste elettriche l'uovo con lo zucchero (100 gr.) fino ad ottenere un  composto spumoso, continuando a frullare, aggiungere l’olio di semi a filo. Unitevi infine la fialetta d'aroma alla mandorla e mescolate bene. Mescolate in una terrina a parte la farina con la crusca d’avena e il lievito. Unite quindi gli ingredienti secchi al composto d'uova e mescolate il tutto con una forchetta. Otterrete un composto molto denso. A questo punto prendete il latte e aggiungetene poco alla volta, mescolando tra un’aggiunta e l’altra, fino a che non otterrete un preparato meno denso, della consistenza classica dei composti per plumcake. Aggiungete ora la polpa di pesche a pezzetti e mescolate.
Prendete uno stampo da cake e rivestitelo di carta da forno bagnata e strizzata. Cospargete il fondo dello stampo con 1 cucchiaio di zucchero di canna poi, versatevi l’impasto, livellando la superficie. Prendete ora le fettine di pesca tenute da parte e disponetele sulla superficie dell'impasto, aggiungete se volete mandorle a lamelle, e cospargete il dolce con lo zucchero di canna rimasto. Infornate a 170° C per 35-40 minuti, fino a che lo stuzzicadenti non ne uscirà intatto. Sfornate e lasciate freddare benissimo prima di sformarlo e tagliarlo a fette ... godetevene quindi una bella fetta senza sensi di colpa accompagnandola magari con un buon thè o un bel bicchiere di latte vegetale !
* ovviamente potete usare anche altri tipi di frutta (mele, fragole, banane, prugne, ciliegie, ... )

Con questa ricetta partecipo al contest "Colesterolo cattivo? No grazie!"