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Il Ponte di pietra di Daniel Danis. Nuova creazione in prima nazionale al Teatro Studio di Scandicci. Regia di Giancarlo Cauteruccio

Creato il 17 febbraio 2011 da Robertoerre

 

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Una nuova creazione visionaria e multimediale si appresta a prendere vita in scena, da venerdì 18  a domenica 20 febbraio, al Teatro Studio di Scandicci,  in prima nazionale, con  Il ponte di pietra di Daniel Danis, con Giuseppe Insalaco e Romana Rocchino e l’attrice acrobata Giulia Pizzimenti, La regia è  di Giancarlo Cauteruccio, che prosegue la sue ricerca drammaturgica ispirata dai testi di Daniel Danis, autore canadese, che si avvale  di un allestimento scenografico digitale  creato da giovani scenografi del Maggio Fiorentino Formazione, alle prese con un’esperienza nella produzione teatrale sperimentale. In scena due bambini, Momo  e Mung, rispettivamente maschio e  femmina, i protagonisti di una storia senza tempo né luogo. La vicenda narra la partenza dalle loro rispettive famiglie, costretti ad allontanarli da una zona di conflitto, e consegnati ad uno straniero in cambio di denaro, con la speranza di salvarli. Ed è dentro il camion di questo mercante che avviene il primo incontro tra Mung e Momo, prima di divenire schiavi in una fabbrica di tappeti. Entrambi i bambini hanno con loro un ricordo della loro famiglia. Mung porta una pelle di animale, regalatale dalla nonna, sulla quale deve continuare a tessere la leggenda della sua famiglia; Momo, invece, porta con sé un’idea, e cioè la volontà di costruire dei ponti come prima di lui avevano fatto i suoi antenati. Un giorno, nella fabbrica, avviene un’esplosione e i bambini riescono a scappare. Insieme, tra sogno e realtà, esplorano il mondo alla ricerca del «paese senza guerra». Insieme, impareranno a conoscersi, a combattere la sofferenza, e da  inventeranno un mondo nuovo

 

Note di regia di Giancarlo Cauteruccio

“Lavorare sul testo di Daniel Danis e entrare nella storia dei suoi piccoli eroi, se si considerano i fatti di cronaca, italiana e internazionale, che vedono i bambini spesso vittime dei peggiori abusi mi è sembrato davvero necessario. Esistono delitti, nelle zone di guerra, nei paesi afflitti dalla fame, e dall’estrema povertà, che non hanno colpevoli diretti, ma hanno molti responsabili, e i buoni cittadini dei paesi ricchi sono fra questi: responsabili per l’ignoranza dei fatti, per l’indifferenza, per la violenza. Momo e Mung, i profughi di Danis diventano il simbolo di una possibilità da non perdere, e colpiscono per la capacità di sintetizzare nel loro tragico viaggio la storia di milioni di esseri umani. Nell’opera si conferma la potenza della parola viatico di una visionarietà straordinaria come azione salvifica dal dolore e dalla violenza che solo i bambini riescono a intercettare. Tutto improntato sull’immaginario, la scoperta, l’invenzione, lo spettacolo chiama in scena tre giovani interpreti. Giocando tra memoria e contingenza essi generano una espressività, leggera e fortissima che la parola, pur complessa, di Danis sollecita a ogni passaggio. Daniel e io siamo accomunati dalla passione per un teatro di poesia e dal lavoro sulla luce in ambito artistico. Questo comune sentire ha favorito un  particolare risultato sul piano scenico, forte di un apparato audio/visuale che richiama il  rapporto con il gioco digitale dei bambini di oggi, e approfondisce la nostra ricerca sulla scena virtuale. Ma il gioco nello spettacolo è solo apparente, ed evidenzia gli archetipi espressivi dell’infanzia e dell’innocenza, contrapponendoli alla durezza della verità e della storia, pur immergendo lo spettatore in un accattivante viaggio percettivo.”

 

Compagnia Krypton  
Il ponte di pietra
da “Il ponte di pietre e la pelle di immagini”  
di Daniel Danis
traduzione Gioia Costa
con Giuseppe Insalaco, Giulia Pizzimenti e Romana Rocchino
progetto scenico Loris Giancola
progetto video Stefano Fomasi
costumi e assistente alla regia Massimo Bevilacqua
regia Giancarlo Cauteruccio  
una produzione in collaborazione con
Maggio Fiorentino Formazione Provincia di Firenze
Centro Formativo Territoriale Area fiorentina sud
corso di Tecniche informatiche e multimediali per le scenografie

TEATRO STUDIO Scandicci
www.scandiccicultura.it - www.compagniakrypton.it

 

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