La lunga bandiera multicolore della pace ha aperto la tradizionale Marcia della pace Perugia-Assisi che quest’anno ha per tema “Cento anni di guerre bastano”. Molti i gonfaloni di enti locali italiani presenti alla marcia e sono migliaia i cittadini arrivati da ogni parte dello Stivale per chiedere un’Europa della Fraternità a cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, che ha lasciato sul campo 10 milioni di morti e 20 milioni di feriti, mutilati, invalidi.
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100mila partecipanti alla Marcia della pace Perugia-Assisi. “Ne ho fatta qualcuna io di marcia e posso dire con cognizione di causa che siamo ben oltre i 100mila partecipanti”, ha detto l’organizzatore della marcia della pace Flavio Lotti durante la conferenza stampa che si è tenuta nella sala stampa del sacro convento di Assisi. Al fianco di Flavio Lotti anche don Luigi Ciotti.
“A cento anni da quella terribile tragedia la pace è ancora in pericolo”. A scriverlo sono stati gli organizzatori della Marcia, che hanno aggiunto: “Troppe persone precipitano nella povertà e nella disperazione. Succede ogni giorno in Italia, in Europa e in tante parti del mondo. Troppe ingiustizie si sommano a troppe disuguaglianze. Troppi problemi attendono inutilmente di essere risolti. Troppa violenza dilaga senza limiti né confini. Troppi soldi continuano a riempire il mondo di armi. Troppe armi alimentano nuove guerre. Troppi egoismi, interessi e complicità impediscono che le cose cambino. Intanto la crisi globale fa strazio di vite umane alimentando paure, angosce, sfiducia e chiusura”.
In prima fila tra le migliaia di partecipanti ci sono la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, la vice presidente della Camera, Marina Sereni, e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Ad attendere i marciatori all’arrivo ad Assisi c’è anche la presidente della Camera, Laura Boldrini. (ADNKRONOS)