Al pari di Giovanni Paolo I, Francesco sceglie un registro comunicativo e concettuale semplice ed agevole, adatto all’ everyman, da “parrocco del mondo” come fu, appunto, il compianto Luciani. Per questo, è e sarà improprio un lavoro di scavo esegetico e moralmente critico riguardo le sue ultime esternazioni. Incapsulate in un abito retorico popolare, esse hanno infatti ed esclusivamente lo scopo di raccomandare il rispetto e la moderazione. Un sipario ingenuamente spiritoso, come altri nelle nostre memorie del catechismo e dell’oratorio