Il Popolo Rosso e il cerimoniale della pipa sacra

Da Cristina Aloisi @Lunapets
Nella capanna sudatoria chiamata anche capanna della purificazione si aveva, e si ha la tradizione di ardere le erbe sacre come cerimoniale di guarigione e purificazione. Il Popolo Rosso degli aborigeni si siedono in cerchio intorno all'incensiere (recipiente di metallo dove si fanno bruciare le polveri per le fumigazioni) e a turno, mantenendo le mani sul cuore, i presenti ispirano il fumo pensando ad un percorso purificatorio che arriva fino alla testa, le braccia e i piedi. Con questa cerimonia gli aborigeni si rendono liberi dai rifiuti mentali che si sono accatastati, liberandoli nel grembo benigno di madre Terra. L'espressività delle piante, un tempo era molto raffinata: oggi di quella dottrina ne resta ben poca, tanto che a volte un tempo, si ricorreva al rito della pipa sacra: in realtà con il fumo della stessa, si comprendeva il trasporto e la considerazione in prossimità degli spiriti della natura, dei desideri e dei pensieri. Oltre al tabacco nella pipa sacra si fumava anche molte altre piante trasformate in miscugli con il nome di:"kinnick - kinnick" in base alle opportunità che si presentavano.

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