Storia sociale, storia economica, storia del paesaggio e dell’Italia contadina: è anche questo il portale sulla riforma agraria presentato ieri presso l’Enoteca Regionale Palatium di Roma. Il progetto, realizzato da regesta.exe, promosso da Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e da Cinecittà Luce, segna una nuova tappa: dopo una prima uscita pubblica in occasione della mostra fotografica “Sulle terre della Riforma: dall’Ente Maremma all’Arsial”, allestita presso la Camera dei deputati in occasione delle celebrazioni per il 60° anniversario della Riforma Fondiaria, il portale si rinnova rendendo disponibili circa 17.000 nuove immagini fotografiche.
Il portale “www.agristoria.it” sulla riforma agraria in Italia; promosso da Arsial e Cinecittà Luce spa, realizzato da regesta.exe. In 20.000 immagini la storia sociale ed economica dell’Italia contadina che si modernizza
L’Arsial ha ereditato il patrimonio archivistico dell’”Ente per la Colonizzazione della Maremma Tosco-Laziale e del Territorio del Fucino”, istituito nel 1951 per procedere all’espropriazione, bonifica, trasformazione, assegnazione dei terreni ai contadini in applicazione alla legge di riforma approvata nel 1950 (per seguire l’iter legislativo, il dibattito, consultiamo il portale storico della Camera) e ha “riversato“ nel portale circa 20.000 immagini che raccontano l’intero processo messo in moto dalla riforma: le cerimonie di assegnazione delle terre, il lavoro nelle campagne, i corsi di istruzione professionale (conferenze, gite di istruzione, proiezioni di documentari, corsi di economia domestica, di igiene) la sperimentazione agronomica e zootecnica, gli interventi di assistenza sociale, la nascita delle cooperative agricole; e poi le feste rurali, e tra queste le feste della trebbiatura” promosse dalla cooperativa degli assegnatari.
Gli scatti e i cinegiornali dell’Archivio storico Luce confluiti nel portale (46 cinegiornali, 19 repertori e 11 documentari, per un totale di 6 ore e mezzo circa di materiale girato, più di 300 negativi fotografici) contribuiscono alla ricostruzione del contesto storico-politico ed integrano il racconto: è stato il presidente dell’Arsial Erder Mazzocchi a sottolineare il valore interpretativo del materiale Luce per la rilettura delle immagini dell’archivio Arsial e ad auspicare che il portale diventi il racconto della riforma agraria in Italia e non solo in Maremma attraverso il coinvolgimento nel progetto di altre agenzie ed enti di sviluppo agricolo territoriali. Dopo l’intervento del presidente della commissione agricoltura della regione Lazio, Francesco Battistoni, il sovrintendente archivistico per il Lazio Donato Tamblè è intervenuto per sollecitare collaborazioni e accordi tra le istituzioni per inserire il patrimonio documentario dell’ARSIAL (storico, fotografico, audiovisivo) nella rete archivistica nazionale: dopo aver ricordato le iniziative di censimento degli archivi dell’agricoltura del territorio di Roma promosse dalla Sovrintendenza sin dagli anni Novanta e gli atti di un convegno sul tema pubblicati nel 2009 (clicca qui per scaricarli) ha auspicato un accordo con la direzione generale archivi all’interno del SAN per la realizzazione di un portale degli archivi di agricoltura.
Patrizia Cacciani, direttrice della Mediateca Luce, ha concluso i lavori sottolineando l’estrema flessibilità della piattaforma di archiviazione xDams adottata da Cinecittà Luce e messa a disposizione dell’ARSIAL per la catalogazione delle immagini e la possibile integrazione con l’archivio storico dell’ente e la versatilità del portale che, con percorsi e accessi differenziati al materiale, può raccontare n modo semplice e immediato ai ragazzi di tutte le scuole un pezzo di storia sociale del Paese.
(L’immagine, Consegna delle terre ai contadini da parte dell’Ente Maremma, settembre 1951, per gentile concessione dell’Archivio storico Luce)