Sarebbe come immaginare che nella toponomastica di Palermo la Giunta decidesse di inserire ‘via Schillaci’. O magari fino a questo momento nessuno ci aveva pensato. Ma l’idea venuta al comune di Mostoles, prima periferia di Madrid, potrebbe ispirare moltre altre città che hanno dato i natali a famosi calciatori. Avete già capito. Mostoles intitolerà una via a un futbolista. A un portero, per la precisione: Iker Casillas.
Iker Casillas, capitano del Real Madrid e della nazionale spagnola
Il primo cittadino Esteban Parro, per far approvare la variazione da ‘Avenida de los Deportes’ a ‘Avenida de Iker Casillas’, ha spiegato che Casillas si merita un riconoscimento del genere “per i suoi valori umani, per essere il giocatore che più volte ha vestito la maglia della nazionale spagnola, per essere il migliore portiere del mondo. Per i bambini di tutta la Spagna e, in particolar modo per quelli di Mostoles – ha sottolineato il sindaco – Casillas è uno specchio dove si guardano e vedono riflessa laboriosità, spirito di sacrificio, umanità, costanza, umiltà e generosità di chi ha dimostrato che si può aspirare a raggiungere grandi traguardi professionali senza dimenticarsi delle proprie origini”.
Non è la prima volta che Mostoles omaggia Casillas. Nel settembre 2010, il comune spagnolo aveva omaggiato il portiere con il titolo di Hijo Predilecto, Figlio Prediletto della città. Il legame tra il giocatore e Mostoles è cosa nota in Spagna. Iker va ripetendo da sempre “Yo no soy Galactico, soy de Mostoles”. Galacticos è il soprannome che il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha dato alla sua squadra anni fa. Chissà che per non recuperare, non dedichi a Casillas uno stadio.
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