La miniera di Panasaqueira, è una delle poche miniere di tungsteno operanti al di fuori dei confini cinesi e ha sempre prodotto materiale di alta qualità.
Da un punto di vista geologico il Portogallo ospita depositi di tungsteno e la situazione politica del paese è anche favorevole all’esplorazione e allo sviluppo di nuove miniere. Il governo portoghese ha capito che se favorirà lo sviluppo di miniere di tungsteno, potrà attrarre capitali e investimenti esteri. Oltre all’attesa di nuovi posti di lavoro e di un maggior reddito per la popolazione, il Portogallo è consapevole che il tungsteno è un metallo strategico critico, inserito dall’Unione Europea nella lista delle materie prime la cui carenza può mettere in ginocchio le industrie mondiali. Inoltre il Portogallo offre anche manodopera a basso costo e la sua posizione geografica sulla costa occidentale europea, è strategica per spedire il metallo in tutto il mondo.
Il Portogallo sta attraversando una drammatica crisi economica ed è stato inserito nella lista dei paesi europei a rischio di default (PIIGS). Una delle cause delle difficoltà portoghesi nascono dalle spese eccessive per la realizzazione di infrastrutture come autostrade e ferrovie. Ma se per la popolazione portoghese la situazione attuale è un dramma, per le società minerarie che devono decidere se investire nei depositi minerari del paese, le condizioni sono molto vantaggiose.
La Colt Resources, azienda mineraria canadese, sta raccogliendo i capitali necessari per avviare un grosso investimento sul territorio portoghese ed avviare l’estrazione di tungsteno.
Sarà proprio il tungsteno ad aiutare il Portogallo ad uscire dalla crisi economica?
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