La domenica, come si sa, è il giorno del Dominus. Oggi mi sento servo hegeliano e non parlo. E domani che è lunedì si potrebbe far partire la rivoluzione, ma come al solito, barbieri, parrucchiere et affini la scamperebbero. Allora, ecco.
È il martedì il giorno in cui scoccare il dardo rivoluzionario.