E’ disponibile su Lulu.com il libro “The Power of Open”, promosso e prodotto da Creative Commons.
Il volume raccoglie le storie di tutti quei creativi, fondazioni e governi che hanno deciso di usufruire dell’unica infrastruttura tecnica e legale, che consente oggi un’effettiva e libera condivisione della opere e dei dati.
Secondo quanto riportato Catherine Casserly e Joi Ito, attuali Ceo e Presidente di Creative Commons, dopo dieci anni di attività sono circa 400 milioni le opere rilasciate in rete con le licenze aperte CC. Si tratta di testi, musica, fotografie, ma anche risultati di ricerche e interi corsi scolastici. A guadagnarne, quindi, non sono stati solo gli artisti, in termini di creatività e diffusione delle loro opere, ma l’umanita tutta grazie al continuo arricchirsi della conoscenza come del bene comune. L’obiettivo, adesso, è quello di far diventare Creative Commons un vero e proprio standard nella produzione di arte e informazione.
Veceversa, qui in Italia, si sta ingaggiando una corsa contro il tempo per fermare la delibera dell’Agcom, che potrebbe entrare in vigore già dal prossimo 6 luglio, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di interi siti servizi online, di qualunque genere e portata essi siano, in nome della tutela del diritto d’autore.