La guida di una missione militare internazionale in Libia* si tradurrebbe, per l’Italia, in un’opportunità decisiva per riaffermare il suo ruolo di potenza predominante nel Mare Nostrum e per (ri)riguadagnare quella quota di “royalties” andata perduta a vantaggio di altri Attori (ad esempio la Francia) dopo la rivoluzione popolare anti-gheddafiana
A ciò si somma l’urgenza di arrivare quanto prima ad una pacificazione dell’area, traguardo che soltanto l’opzione militare può, ad oggi, garantire in un marasma come quello libico.