Il pranzo obbligatorio

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Mangiare è un piacere. Mangiare in compagnia è un divertimento. Mangiare seduta al tavolo con qualche rompiballe no,è un tormento. Non so se anche i vostri genitori hanno avuto o hanno questa fissa,ma qui a casa mia è diventata una prassi insostenibile.Il pranzo obbligatorio,l'unico metodo per farmi passare male le domeniche.Che cos'è questo desco così tanto odiato? Semplicemente un pasto in cui i commensali sono persone di vario genere che mi stanno sullo stomaco per molteplici motivi e che,talvolta,stanno in tale posto anche ai miei.Però,non puoi non invitarlo visto che....
-Non lo si vede da un po' di tempo: ecco,se la nostra famiglia non lo frequenta più di tanto,un motivo ci sarà. Allora perchè mai dovremmo tenere saldo questo rapporto,che tanto ci stringe la gola,tramite un pranzo in pompa magna?  E poi per chi,scusa? Per uno che arriva due minuti prima della scolatura della pasta,si siede sul divano e non fa un cazzo se non parlare di sè?
<<Ehh,ma una volta c'ha fatto un favore...>> wow,e che favore! C'ha dato il suo numeretto alla posta perchè ne aveva presi due per sbaglio prima di noi! L'ultima volta che un individuo del genere ha messo piede a casa mia avevo sì o no 14anni; mentre mia madre sbatteva a destra e a manca ai fornelli perchè l'arrosto non era ancora pronto,questo simpatico ospite era completamente sdraiato sul divano con tanto di mano fermamente serrata attorno al telecomando,giacchè doveva guardare l'oroscopo di Paolo Fox. Sapete cos'ha avuto il coraggio di dirmi? <<Senti,invece di non far niente,dammi un bicchiere del vino che IO ho portato.>>.Per la cronaca,stavo apparecchiando la tavola.-E' un vecchio collega/compagno di scuola/amico di calcetto: praticamente un semi-sconosciuto per i tuoi e un totale sconosciuto per te apparso così,dal nulla,per rinvangare i bei vecchi tempi. Ovviamente,c'è da tenere in conto pure la relativa famiglia che generalmente annovera una moglie fantoccio e due figli molto più grandi di te o molto più piccoli. Perciò,tu che sei costretta a presenziare a tale farsa,devi pure fare da baby sitter a dei bambini che son tanto carini e tanto demoniaci. Una di queste,per esempio,riuscì a rompere l'unica cosa che io stessa (e avevo il vizio di mettere le mie manine paffute su tutto) non avevo mai sfiorato in vita mia: il coperchio della teiera della bisnonna di mamma. Il motivo per cui l'ha toccato? Perchè voleva vedere se ci fossero delle caramelle. La reazione di mia madre? Un educato "fa niente,era vecchia" mentre le spuntavano 5 capelli bianchi in un colpo. Reazione dei genitori? <<Ohhh,allora se era vecchia...>>.Invece,se i figli son molto più grandi di te e son stati costretti con le cattive a partecipare alla cosa,dovrai sopportarti questi agglomerati di ormoni e scazzo totale mentre passano il 90% del tempo messaggiando,sbuffando o guardando i mobili della tua stanza con aria di superficialità dicendo <<Ancora i peluche? Wow che cosa matura....>>. Lo dici tu che hai la maglietta con Hello Kitty a 30 anni suonati?!?!!??!-E' il nuovo fidanzato di tua zia/cugina/sorella: Tra piatti del servizio buono,bicchieri di cristallo,antipasti e contorni vari,questo è il pranzo più imbarazzante di tutti (dopo il primo pasto con la famiglia del proprio fidanzato e viceversa);non puoi stare in pantofole pur essendo "dei parenti",non puoi metterti la magliettina comoda e un poco scolorita,non puoi legarti i capelli con una matita che sembri una pazza,non puoi parlare con il tuo parente in maniera idiota come fate sempre perchè non è certo carino....puoi solo sorridere e annuire durante i mirabolanti racconti del loro ultimo viaggetto. E guai ma dico guai a chiedere quando si sposeranno,se faranno figli o roba simile! Spetta solo alla padrona di casa fare domande così indiscrete. Guai anche a raccontare qualche aneddoto vergognoso sulla zia/cugina/ecc perchè rischieresti di distruggere questo rapporto e anzi,per ogni evenienza,non chiamarlo nemmeno per nome altrimenti potresti erroneamente dire "Giovanni" (ex storico dell'ospite) al posto di "Stan". E le buscheresti di santa ragione.-E' il capo/collega di un tuo genitore: anche qui tutto viene organizzato e presentato in grande stile tant'è che ci scappa pure il candelabro a centro tavola e i petali di rosa sparsi qua e là. In più ci saranno gli asciugamani in lino nel bagno,le saponette a forma di cuore sul lavandino,il copri asse auto-riscaldante per le gelide sere d'inverno....poi,il fatto che tale signore vada in bagno lasciando le tracce della sua evacuazione è un dettaglio irrisorio. O che si leva il grassetto rimasto fra i denti con l'unghia del mignolo è normale,o che si slacci la cintura perchè ha mangiato quanto un porco o ti fuma in faccia mentre sei ancora alla frutta pure. Ma tu non puoi mica fiatare,devi stare composta e dare del lei,del voi e del vaffanc vossignoria. Ah,e se hai un cane,sappi che verrà descritto come "un bastardello pericoloso" da "tener chiuso il più lontano possibile,magari con quattro mandate di chiave e dietro 2 porte blindate e un cancelletto" ma non perchè non ama gli animali...perchè non vuole esser sbavato/leccato/annusato/riempito di peli.
(Fuffi? ATTACCA!!!)
-Son parenti lontani: e allora che rimangano pure a distanza che gli voglio bene così. Al contrario; vengono e si piazzano lì a far 3000 domande sulla tua vita (però quando sono a casa loro,non hanno nemmeno la forza di alzare la cornetta e telefonarti per sapere se sei viva o morta. Insomma,te lo chiedono solo perchè t'hanno davanti) chiamandoti con tutti i nomi possibili ed immaginabili perchè il tuo proprio non se lo ricordano dato quanto effettivamente interessi loro. Sparlano e parlano di altri parenti,si lagnano di ogni possibile acciacco o "disavventura" capitata loro,si sbrodolano elogiando loro stessi o i relativi figli e.....girano per casa indisturbati aprendo i cassetti o le ante dell'armadio per mera curiosità. Vi pare che stia scherzando? Magari! L'ultima volta ho trovato una mia prozia intenta a leggere il mio diario segreto (avevo 11 anni) gelosamente nascosto nel terzo cassetto della scrivania sotto una scatola gigante di pennarelli. Un altro parente (acquisito per di più) l'ho trovato con le mani nel cassetto della credenza "perchè cercava un accendino". Nell'eventualità in cui sei tu quella che si presenta a casa loro, ti scorteranno pure in bagno e cronometreranno il tempo che perdi lì dentro,per vedere se per caso hai toccato qualcosa. Sarà pur vero che questi pranzi (o cene) avvengono di rado,ma ogni volta è una vera e propria prova di coraggio,autocontrollo e pazienza.
E spero vivamente di non doverli fare anche quando avrò una casa tutta mia,altrimenti giuro che vado a vivere sotto un ponte.
Adesso scusatemi,ma devo dare una pulitina alla mia stanza; a pranzo abbiamo dei parenti!

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