Il Primo Ministro ungherese si e' scagliato contro il miliardario George Soros criticando il suo supporto nei confronti dei rifugiati dal Medio Oriente diretti verso l'Europa affermando che cio' compromette la stabilità del continente.
Il primo Ministro ungherese Viktor Orban ha detto che George Soros, un miliardario americano e difensore dei diritti umani, è stato responsabile per la crisi dei rifugiati in corso. Soros appartiene ad un gruppo di "attivisti" che incoraggia i migranti ad entrare in 'Europa e, quindi, intenzionalmente aggrava la situazione.
"Il suo nome è forse il più forte esempio di coloro che sostengono tutto ciò che indebolisce gli stati nazionali, sostengono tutto ciò che cambia il tradizionale stile di vita europeo", Orban ha detto in un'intervista alla radio pubblica Kossuth. "Questi attivisti che sostengono gli immigrati diventano inavvertitamente parte di questa rete internazionale di contrabbando umano. "
Orban ha anche etichettato l'accordo per condividere l'assunzione di 120.000 rifugiati tra i paesi dell'Unione europea "sleale" e "irragionevole", aggiungendo che queste misure possono portare a una crisi democratica.
"Chi autorizzato ad effettuare questo tipo di politica? Questo è un continente democratico", ha detto Orban secondo la Reuters.
"Quando e chi ha votato per l'immissione di milioni di persone che sono entrate illegalmente, e distribuendoli tra gli Stati membri dell'UE? Quello che sta succedendo e' antidemocratico. "
L'accordo sulle quote di rifugiati e' controverso ed è stato raggiunto in una riunione dei ministri degli interni dell'Unione europea a Bruxelles il mese di settembre con il voto contrario dell'Ungheria, la Romania, la Slovacchia e la Repubblica Ceca .
Questa non è la prima volta che Orban ha attaccato Soros, che è di origine ungherese. Egli sta finanziando numerose organizzazioni non governative pro-migrazione. In un'intervista con la rete televisiva in lingua ungherese TV2, Orban ha affermato che Soros è " l'autore dalle crisi in materia di immigrazione", mentre l'Ungheria sta cercando di proteggere il suo normale modo di vivere.
La decisione dell'Ungheria di chiudere il suo confine per fermare l'afflusso incontrollato di profughi erigendo un recinto di filo spinato è stato criticato da Bruxelles e dalle organizzazioni sostenute da Soros.