Il Presepe non sana i malurbanismi fidentini

Creato il 17 dicembre 2015 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

“Simbolo straordinario di una tradizione di valori senza tempo”

Fidenza, 12 dicembre 2015 - “Il Comune è la casa di tutti i cittadini e per questo sono davvero felice che nel Municipio di Fidenza sia tornato il Presepe, simbolo straordinario di una tradizione che parla di valori senza tempo che devono essere sempre al centro della nostra Comunità. ...... (Il Sindaco Andrea Massari)

Davanti al Presepe Fidenza si fa piccola e rinuncia ai cattivi propositi in attesa di pensarne altri. Ma ciò che è fatto è fatto e non si possono cancellare le malefatte, ed i diavoletti di Palazzo Porcellini sono pur sempre attivo, che possono fare gli angioletti di Palazzo del Comune? Un presepio? Si proprio un presepio.
Un presepe senza pastori. 
Sotto una raccolta random ( a casaccio) di fatti e misfatti di vari colori:

I megaprogetti

La Corte del recupero di Castione Si tratta di un complesso di circa 6 h nel quale verrebbe inserito un impianto di riciclo e non ben definite attività artigianali/industriali collegate (al momento non sarebbe previsto trattamento rifiuti  pericolosi, ma da progetto non risultano esclusi in futuro), situato a circa 3-400 metri dalla frazione, in un terreno che pur essendo stato sede di cantiere TAV risulta ripristinato a regola d'arte ad uso agricolo (certificazioni di ARPA ed enti competenti), percorso da corso d'acqua che ha registrato più episodi di allagamento ed esondazioni  che hanno interessato il paese negli ultimi 15 anni  e sulla quale è stata effettuata relativa variante urbanistica, acustica e paesaggistica.

Parco acquatico Un milione di visitatori stimati all’anno, 100 mila metri quadrati di superficie, 50 milioni di euro l'investimento per la sua realizzazione: sono questi i numeri del parco acquatico che dovrebbe sorgere a Fidenza e il cui progetto sarebbe ormai in dirittura di arrivo. Una mega-struttura di divertimento e benessere che sorgerà vicino al Fidenza Village, un parco acquatico fra i più grandi di tutta Europa. Ebbene sì, dovrebbe sorgere proprio a Fidenza e sembrerebbe ormai cosa certa.


REALIZZAZIONE DI UN CINEMA MULTISALA CON ANNESSI SERVIZI E PARCHEGGIO IN  COMUNE DI FIDENZA (PR)”. PROCEDURA DI IN MATERIA  DI IMPATTO AMBIENTALE  L.R. 18 MAGGIO 1999, N. 9, TITOLO II. AVVISO DI DEPOSITO.

Multisala
Otto sale di proiezione formeranno il nucleo del megacinema multisala che sarà costruito a San Michele Campagna, vicino a Fidenza, a nord della tangenziale, verso l’Outlet, una zona che oggi è campagna. E' prevista una rotatoria lungo la strada provinciale per Soragna che pertanto tra la tangenziale di Fidenza e l'autostrada del Sole diventerà una collana ininterrotta di rotatorie. 
Incompiuti


Area ex Esso
La costruzione insiste in parte sull'area ex-Esso in parte su terreno di proprietà comunale, gentilmente concesso,  dal 2010 possiamo ammirarne lo scheletro In questi cinque anni e, per ancora un non definibile tempo, notevoli i disagi sopportati dai cittadini in termini di viabilità automobilistica, ciclistica e pedonale 

 Le torri dei Nuovi Terragli della zona stazione

Nuovi Terragli L'architetto Natalini si esprime così: "Il progetto intende dare un nuovo significato urbano a una parte di città che non lo aveva. La nuova piazza della stazione diventa un incrocio tridimensionale degli assi della città, che si completa con l’architettura della stazione e dei palazzi che lo circondano, mentre il traffico veicolare che scompare nel sottopasso dona un ampio respiro al piazzale che diventa pedonale.  Il disegno del piazzale richiamerà la storia di Fidenza: la forma della città antica, che assomigliava a una spinetta, come diceva Vittorio, e il vetro mattone, che per anni è stato uno dei prodotti vetrari più conosciuti della città. La forma urbis è espressione di un significato importante, che nasce dalla storia e dalla cultura di un luogo. La torre telematica sarà, come scrisse Vittorio, splendente di pixel che saranno cangianti dei colori del mondo". Le insostenibili parole dell'architetto fanno parte del suo carisma imbonitore che gli ha permesso di partecipare allo scempio di questa parte di Fidenza ridicolizzandone, senza conoscerla, storia ed geografia urbana della nostra città, il tutto in una prosa senza contenuto alcuno.  Ma questa è cronaca, se andiamo alle origini dell'operazione di "riassetto urbano" le cose non cambiano in quanto a prosa, in quanto a contenuti lascio a voi giudicare, ecco quindi il famoso quanto segregato "Piano Guida per le aree d'intervento 1.1 e 1.2" stilato dai progettisti Adolfo Natalini e Vittorio Savi corredato di alcune mie immagini e commenti.

Piazza Verdi - Piazza Pontida - Ex Forno Comunale "Fidenza, 23 aprile 2010 - La procedura seguita non è regolare, manca il parere scritto della Sovrintendenza dato per scontato, l'interesse del soggetto attuatore precedentemente individuato si è affievolito, l'amministrazione è stata mal informata sullo stato della proprietà dell'area, l'unico progetto possibile è a giardino, un giardino è fuori luogo, le alette saranno ridimensionate ma restano, la galleria permetterà una visuale panoramica oltre la ferrovia per il concatenarsi di soluzioni architettoniche adottate nei secoli in attesa dell'evento. Di concreto forse nulla, solo i patetici cartelli esposti in Piazza Verdi ed in Piazza Pontida, di parlato molto ed è facile cogliere che tutte le soluzioni sono possibili. Sta di fatto che dopo l'incontro in comune d'inizio mese poco o nulla si sa di preciso, l'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 aprile 2010 non fa menzione di comunicazioni od altro in merito. Insomma tutto fa pensare a cose lunghe, e così dopo il tunnel sarà la galleria a far sognare i fidentini."