Alla disperata ricerca di consensi, il presidente rispolvera un vecchio cimelio di sicuro effetto : Rosa Parks
Da: RaiNews24
Il presidente Usa, Barack Obama, si e’ seduto nello storico autobus dove, nel 1955, l’afroamericana Rosa Parks si rifiutò di cedere il suo posto ad un bianco, diventando l’eroina dei diritti civili dei neri. L’occasione e’ stata una visita a Deaborn, in Michigan, dove Obama ha tenuto alcuni incontri per raccogliere fondi in vista delle presidenziali di novembre. Visitando il museo Henry Ford, dove il veicolo e’ esposto, l’inquilino della Casa Bianca non ha saputo resistere alla tentazione di salirvi per qualche minuto.
Mi sono seduto un momento e ho riflettuto sul coraggio e la tenacia che fanno parte della nostra storia recente ma che sono anche rappresentati da tante persone sconosciute che, pur non comparendo nei libri di storia, hanno combattuto per la loro dignita’ e la loro parte di sogno americano”, ha spiegato il presidente.
Ribattezzata la ‘madre dei diritti civili’, Rosa Parks, modesta sarta in un grande magazzino a Montgomery, Alabama, fu arrestata per essersi rifiutata di cedere il posto sull’autobus ad un bianco, rimasto in piedi. Era il 1955 e il suo gesto diede inizio alla battaglia non violenta contro la segregazione dei neri negli Usa. Mentre Rosa era in cella, un boicottaggio dei mezzi pubblici andò avanti per 381 giorni, paralizzando il sistema di trasporti in città.
Nel 1956 la Corte Suprema dichiaro’ incostituzionale ogni forma di discriminazione razziale.
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Ora mi domando e dico: siamo nel 2012, le cose sono assai cambiate negli Stati Uniti dagli anni ’50. Non sarebbe il caso di lasciare in pace Rosa Parks e di tentare di riguadagnare consenso con un minimo di dignita’ senza usare mezzucci di questo tipo?
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