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Il presidente Righi Fiaip risponde a tono all' articolo diffamatorio di Altroconsumo

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Caro Presidente Martinello,
Come tutti gli anni ci ritroviamo su fronti opposti, Tu che nella Tua rivista pubblichi una indagine sugli agenti immobiliari ed io che ne contesto il titolo e parte dei suoi contenuti.Quest’anno hai deciso di far passare la categoria come una banda di evasori, titolando “Agenti immobiliari: tanto nero, pochi sconti”. Come sai, così non è, perché proprio all’interno dell’articolo , viene citato l’art. 35 del D.L. 223/2006, per cui le parti al momento del rogito devono dichiarare al notaio le somme percepite dall’agente immobiliare; infatti dall’anno 2006, noi agenti immobiliari siamo l’unica categoria in Italia, e forse nel mondo, che vede i propri compensi dichiarati in un atto pubblico, ciò non esime certamente il singolo agente immobiliare dal commettere il reato di evasione fiscale in correità con il consumatore.Parlo di corresponsabilità,Il presidente Righi Fiaip risponde a tono all' articolo diffamatorio di Altroconsumo perché ritengo che l’inchiesta sia poco precisa e mi sembra non tuteli al meglio gli interessi dei consumatori (come vedremo in seguito): non viene citata la falsa dichiarazione in atto pubblico rilasciata dalle parti (venditore e compratore) punita con la reclusione sino a due anni quindi, (lo faccio io in Tua vece e dei Tuoi redattori) avverto i consumatori che rischiano, e rischiano tanto, se accettano o propongono un pagamento in nero. Fra l’altro nello stesso articolo di Legge il notaio è tenuto a segnalare all’Agenzia delle Entrate coloro i quali partecipano al rogito notarile senza titolo; i senza titolo sono gli abusivi e gli agenti immobiliari che dichiarano di non aver percepito alcun compenso.Questo percorso normativo, unico nel suo genere, è un forte deterrente all’evasione fiscale quindi, permettimi di dubitare dei dati scaturiti dalla ricerca effettuata dal Tuo giornale e se comunque, anche fosse, qui stiamo parlando di “mariuoli”, che però sono da individuarsi non solo tra gli agenti immobiliari ma anche tra i consumatori. Mal comune mezzo gaudio ?!, per niente!!!!! Chi evade reca danno a tutta la comunità e va perseguito in tutte le forme di Legge.Per i motivi sopra esposti ritengo non corretto né eticamente, né formalmente, accusare ancora una volta la categoria degli agenti immobiliari di fare “tanto nero”, infangando la stragrande maggioranza dei miei Colleghi che lavorano onestamente, professionalmente e nel pieno rispetto della Legge.
Ma veniamo ora al quantum e cioè, alla provvigione che ostinatamente, e ormai da anni, viene definita dal Tuo giornale o dalla tua Associazione, troppo alta in relazione alla prestazione. Permettimi, anche qui, di dissentire: ormai da più di 15 anni sono state abolite le tariffe professionali e con ogni mezzo la Fiaip informa i propri associati ed i consumatori che l’ammontare della provvigione deve essere stabilita a monte del contratto e non a valle, peraltro l’uso della percentuale nella determinazione della provvigione va, via via, scemando e si preferisce stabilire una somma fissa che viene concordata in base ai servizi erogati e al valore dell’immobile. Caro Presidente, al di là di tutto e, una volta per tutte, quello che vorrei leggere nelle inchieste di Altroconsumo è qual’ è, a Tuo parere, il giusto compenso per l’agente immobiliare. Del tema abbiamo discusso diverse volte in pubblico e penso che entrambi concordiamo sul fatto che il giusto compenso sia da riferirsi al tipo di servizio erogato e al valore dell’immobile, e proprio su questo punto, più volte, è stato a Te richiesto, da Fiaip, di porre in essere un accordo con la nostra Associazione al fine di informare adeguatamente i nostri rispettivi associati su come approcciare un’agenzia immobiliare e su quali servizi pretendere ma, purtroppo, hai sempre dichiarato che non Ti interessava stringere accordi con la nostra categoria e questo, se permetti, non è una cosa di cui Ti puoi vantare.Poco male, noi l’accordo lo abbiamo fatto con Adiconsum creando, primi in Italia ed in Europa, il primo Ente Bilaterale Paritetico (Mediaconsum) che tutela gli interessi dei consumatori; se vuoi saperne di più visita il sito www.mediaconsum.it .Il presidente Righi Fiaip risponde a tono all' articolo diffamatorio di Altroconsumo Come vedi, gli agenti immobiliari e gli stessi consumatori lavorando insieme, possono creare un valore comune e favorire la trasparenza del mercato immobiliare e la sicurezza delle transazioni, altrimenti a cosa servono le Associazioni ?Permettimi ora di farti qualche appunto in merito ai consigli che date ai Vostri associati nella sezione “fai da te”:
L’articolo 19 del D.L. n° 78/10 prevede che vi sia corrispondenza tra le planimetrie catastali e lo stato dei luoghi quindi prima di firmare qualsiasi atto obbligatorio è necessario fare questa verifica. La registrazione del preliminare è obbligatoria per le parti, ragion per cui, se due consumatori firmano il Vostro contratto tipo senza registrarlo incorreranno in una sanzione. Nel Vostro preliminare di acquisto indicate genericamente che l’intermediario dell’affare è “Tizio”, non mettendo a conoscenza i Vostri associati del fatto che devono accertarsi che l’agente immobiliare sia regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, se così non fosse lo stesso “Tizio”, da Voi indicato, non ha diritto alla provvigione, e quindi ci troviamo in presenza di un abusivo e, di conseguenza, ad un evasore totale che per Fiaip va perseguito.Il Catasto non è probante, quindi non è detto che l’intestatario della planimetria catastale sia il reale proprietario del bene.
Caro Martinello, potrei continuare nelle osservazioni e dirti amichevolmente che prima di dare consigli errati ai Tuoi associati, avresti fatto bene a rivolgerti ad un agente immobiliare, ma non voglio avventurarmi in una contro-inchiesta sui servizi erogati da Altroconsumo, mi piacerebbe invece che la Tua Associazione abbandonasse i sensazionalismi a favore di un sano confronto tra le parti, confronto che sicuramente porterebbe Altroconsumo, insieme ai rappresentanti della nostra categoria, a prevenire i problemi che esistono tra consumatori e agenti immobiliari, anziché limitarti a segnalarli dopo che sono accaduti, proprio sul modello adottato da Fiaip e da Adiconsum, con la nascita di Mediaconsum.
Prima di lasciarti Ti chiedo, per favore, di pubblicare le risultanze della segnalazione fatta all’Antitrust sulle tariffe degli agenti immobiliari scaturita dall’indagine dello scorso anno; in quel documento Altroconsumo interrogava l’Autorità Garante in merito a possibili cartelli tariffari messi in campo dalle agenzie immobiliari, Ti hanno risposto ? Credo proprio di si, ma non ne sono certo. Quindi, nella doppia veste di lettore del Tuo giornale e di Presidente Nazionale della Fiaip, vorrei sapere se le tesi espresse nell’ennesimo dossier sui professionisti immobiliari sono vere oppure no. Io credo di no.Nel salutarti voglio ribadire il fatto che la maggioranza degli agenti immobiliari italiani operano applicando standard di alto livello, vi sono poi sacche di incapacità e di inefficienza che devono essere eliminate mediante l’applicazione di uno standard minimo di servizi nei confronti dei consumatori e, proprio per questo, sarebbe necessario che anche la Tua Associazione/Rivista, scendesse in campo al fine di lavorare, di comune accordo, per migliorare la nostra Legge professionale ma, Ti rammento, che essendo io orgoglioso di svolgere la professione di Agente Immobiliare e, nel contempo, di rappresentare, nella mia qualità di Presidente Nazionale della Fiaip, uomini e donne che lavorano ogni giorno al fine di svolgere la propria attività con coscienza ed onestà, non accetterò mai il sensazionalismo ed il bieco populismo che traspare dalle Tue inchieste.
Ad maiora
Paolo Righi Presidente Nazionale Fiaip


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