Accade che il parroco anti-roghi si trovi in una riunione al cospetto delle Autorità per denunciare e chiedere aiuto. Fa un errore, gravissimo. Parla del Prefetto di Caserta come di una Signora, non le si rivolge con l’altisonante titolo di Signor Prefetto e l’altro Prefetto, quello di Napoli, il “signor” (si fa per dire) De Martino si infuria. Lo blocca e rimprovera aspramente.
Don Maurizio da gran signore (questa volta senza virgolette), nelle ore successive ha scritto al… “signor” Prefetto: “Ho ribadito e ribadisco che non volevo arrecare un’offesa e per questo mi sono tenuto il rimprovero anche se lo ritengo ingiusto. Ma io ero in quella sede, senza spirito polemico, solo per rappresentare una situazione di disagio” .
De Martino pare gli abbia telefonato, pare lo voglia incontrare… ma che brutta figura …
A.M.R.