Un testo intenso, asciutto e incisivo, tra ironia e disillusione, che rivela un’efficacissima comicità in grado di sottolineare i vizi e le debolezze della classe media americana (e italiana).La storia si svolge in una caldissima estate, quando Mel, dirigente di una grande società, dopo ventidue anni di lavoro, viene licenziato. Una vera doccia fredda che lo porta inevitabilmente in una depressione molesta per se e per la moglie Edna.
In un clima burrascoso e surreale, la comicità del grande autore statunitense, ci introduce nella personalità di questi due “americani medi”. “Il prigioniero della seconda strada” spiega nella note di regia Fabio Galadini “sorprende per la sua straordinaria attualità. La crisi economica che attanaglia una famiglia della classe media americana degli anni settanta sembra descrivere con straordinaria somiglianza e sintonia la società italiana di oggi così tremendamente colpita dalla crisi. In un clima surreale in cui i vari personaggi mettono in luce le loro debolezze e ipocrisie, la scrittura geniale di Neil Simon, autore tra i più celebrati d’oltreoceano, ci consegna ancora una volta un’idea di teatro che fa i conti costantemente con i corsi e ricorsi”.
dal 5 al 17 maggio 2015
Teatro dell'Angelo
IL PRIGIONIERO DELLA SECONDA STRADA di Neil Simoncon Fabio Galadini Veronique Vergari
e con Loris De Luna, Alessandra Allegrini, Simona Meola, Paola Calliaricon la partecipazione di Riccardo Bàrbera
RegiaFabio Galadini
Orario:dal martedì al sabato ore 21.00 domenica ore 17.30