Il primato deve appartenere a Gesù. Nemmeno gli affetti della famiglia devono superare quello rivolto a Dio. La volontà di Dio a volte ci pone di fronte a certe scelte radicali che agli occhi degli intelligenti paiono stolte o sembrano metterci in pericolo. Questo può generare senz’altro dei contrasti. “Non sono venuto a portare la pace ma una spada”. In un altro punto del vangelo c’è scritto: “Guai a voi se diranno tutti bene di voi..”. Già, questo vuol dire che siamo un po’ come delle banderuole che ci muoviamo a seconda del vento delle varie opinioni. Cambiamo a seconda di chi ci sta accanto. Viene la tentazione di sedare i vari contrasti o non andare incontro ad essi, obbedendo agli uomini e non facendo la volontà di Dio, ma questo non è giusto. Egli esige che adoriamo prima di tutto la volontà di Dio, anche se rischiosa, anche se non condivisa.