Il primo blog pluritematico: Medium

Da Innovationmktg @InnovationMktg

Agli inizi del 2013 viene aperto il primo blog pluritematico: si chiama Medium ed è una creazione del team di giovani che nel 1999 ha inventato la piattaforma, tutt’ora esistente, di nome Blogger e il social network Twitter.

L’idea di base del progetto è quella di condividereidee ed esperienze da mettere al servizio degli altri utenti attraverso un blog innovativo che si occupi di tanti argomenti diversi su cui discutere. L’interfaccia grafica con cui è stato realizzato è di ottima qualità e il design minimale è del tutto funzionale per mettere in risalto i contenuti testuali.

Il funzionamento di Medium è molto semplice: si tratta di una fusione tra il concetto di blog e quello di social network, ovvero un social pensato per i blogger.

Per accedervi è necessario registrarsi e creare un profilo e, una volta effettuato questo passaggio, è possibile svolgere diverse attività: in alto a sinistra troverete un menù segnalato con un quadratino nero con una M bianca al centro; da qui è possibile scegliere se scrivere un post o leggere quelli scritti dagli altri utenti ed eventualmente lasciare un proprio commento.

Tutti i post, che possono essere sia testuali che fotografici, sono raggruppati per aree tematiche chiamate “collections” create direttamente dai blogger (quindi sono personalizzate).Le collections possono essere aggiornate con nuove pubblicazioni scritte sia da coloro che le hanno create sia dagli altri utenti interessati all’argomento e, di conseguenza, queste aree tematiche diventano un’ottima opportunità per farsi conoscere, trovare propri lettori e mettersi in comunicazione con essi.

All’interno di Medium la meritocrazia regna sovrana: se i post pubblicati riscuotono un feedback positivo grazie ai commenti degli altri blogger, la visibilità della pubblicazione aumenta e quindi potrà essere letta da un numero sempre maggiore di fruitori della piattaforma.

Come e da chi può essere sfruttato? Medium potrebbe risultare utile per le aziende per pubblicare news e contenuti informativi in maniera politematica, a differenza di quanto accade negli altri blog, e molto più approfondita di quanto potrebbe avvenire sui più comuni social network come Facebook e Twitter. Rispetto ai siti internet , questo blog permette agli utenti di commentare, incrementare e dare visibilità alle notizie sull’azienda.

Anche i privati possono usufruire del servizio in diversi modi, ad esempio per condividere idee, esperienze e per approfondire le proprie competenze professionalio le proprie conoscenze tramite il confronto con altri blogger. Per tutti coloro che sono appassionati di scrittura, Medium può essere un modo pratico ed efficace perincrementare il numero dei propri lettori o per testare la qualità dei propri racconti in base al feedback del pubblico.

Un utilizzo interessante di questo blog potrebbe anche essere quello di creare al suo interno profili delle più diverse università in modo da poter facilitare il confronto tra studenti, tra professori ed alunni e tra i diversi dipartimenti, rendendo così più dinamico ed interessante l’apprendimento.

Medium è una tecnologia del tutto nuova e fare dei pronostici sul suo futuro può sembrare un azzardo; staremo a vedere, anche se in un solo anno di vita si è rivelato una vera e propria rivoluzione nel mondo del blogging.

Autore: Marta Filippi

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