Il primo marzo un flash mob letterario “per far vincere la cultura”

Da Leggere A Colori @leggereacolori
“La cultura rende un popolo facile da guidare, ma difficile da trascinare; facile da governare, ma impossibile a ridursi in schiavitù”. Se nel lontano 1828, nel discorso alla Camera dei Comuni, lo scozzese Henry Brougham sosteneva così la cultura, nell’era della velocità e dei social è stato lanciato un flash mob. Un flash mob letterario che si prefigge di incentivare la cultura, vero motore di ogni Paese ed invogliare all’acquisto di libri e ad apprezzare quel buon odore di libro nuovo di stampa che ha il potere di trasportarci in universi sconosciuti e piacevoli. Ma cosa è un flash mob? Un flash mob indica un evento di massa in uno spazio pubblico, per un’azione insolita per sorprendere e attirare l’attenzione dei passanti e viene organizzata per lo più tramite internet e cellulari. Nati in America nei primi anni duemila, i flash mob di solito vedono le persone coinvolte cimentarsi in spettacoli improvvisati, coreografie, canti. Ed è la Fondazione Caffeina Cultura che attraverso il web lancia un flash mob letterario, chiedendo a tutti, proprio a tutte le persone, con età e gusti diversi, a recarsi il primo marzo in una libreria che ha aderito all’iniziativa e acquistare uno o più libri. Per partecipare basta aderire all’evento virtuale creato dalla Fondazione Caffeina Cultura pensato sin dal principio per facebook  in modo da veicolarlo attraverso la propria pagina fan ed auspicando ad un passaparola digitale. Passaparola che si sta tramutando in un eco forte. Infatti ha re Continua a leggere

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