UN GAY PRESIDENTE - Pekka Haavisto è arrivato in seconda posizione al primo turno delle presidenziali finlandesi. L’esponente dei Verdi è riuscito ad intercettare il consenso delle forze progressiste finlandesi, superando così un esponente del centro che ad inizio spoglio sembrava averlo superato. Pekka Haavisto è molto distanziato dal vincitore del primo turno, il conservatore Sauli Niinistoe , ma gli osservatori si aspettano un ballottaggio piuttosto equilibrato. Haavisto sarebbe il primo presidente finlandese omosessuale. Il candidato dei Verdi ha una lunga carriera politica alle sue spalle, visto che è stato più volte ministro, ed ha poi avuto un percorso di alto profilo all’interno dell’Onu. Pekka Haavisto non ha mai nascosto il suo orientamento sessuale durante la sua carriera pubblica, e nel 2002, appena la Finlandia introdusse le unioni civili per le coppie gay, registrò ufficialmente la relazione che aveva col proprio compagno Antonio Flores. La presidente della Finlandia uscente, Tarja Halonen, si era più volte schierata in difesa dei diritti LGBT, sostenendo apertamente anche i matrimoni omosessuali, che al momento sono appoggiati dai partiti progressisti ma rifiutati dai cristiano democratici. Anche Pekka Haavisto ha apertamente appoggiato le nozze gay, facendone un tema di campagna elettorale.
SUCCESSO EUROPEO – In Finlandia il Capo dello Stato ha un ruolo prevalentemente rappresentativo, visto che l’indirizzo politico spetta al primo ministro. Il presidente per esempio può sciogliere il Parlamento solo su richiesta del premier, mentre il suo veto sulle leggi può essere superato dalle Camere. Ciononostante la carica viene eletta direttamente dai cittadini, in modo simile a quanto avviene in altri paesi europei come Austria e Irlanda. Il favorito per le elezioni rimane comunque Sauli Niinistö, esponente del partito liberal conservatore che al momento esprime il primo ministro della Finlandia, Jyrki Katainen. Niinistö è stato candidato già nel 2006 alle presidenziali, dove aveva perso con quattro punti percentuali di distacco dalla Halonen. Il candidato presidente dei conservatori finlandesi è stato nella scorsa legislatura presidente della Camera, oltre che presidente onorario del PPE. Il primo turno delle presidenziali ha comunque registrato delle forze europeiste, e il calo della destra populista, e anti gay tra le altre cose, dei Veri Finlandesi.
Giornalettismo.com - ANDREA MOLLICA